Draghi: Avanti con lo scudo antispread. Napolitano: Dalla Bce mi aspetto buone cose
I governi, laddove sia necessario, “siano pronti ad attivare l’intervento dei fonfi Efsf-Esm”. Lo dice il presidente della Bce, Mario Draghi, evidenziando che gli interventi sono sottoposti a “strette condizioni”.
La crescita nell’area euro “resta debole” e lo scenario è sottoposto “ad alta incertezza”, con “rischi al ribasso”, ha poi affermato il presidente della Bce.
La Bce ha lasciato invariato il tasso di riferimento allo 0,75%. Anche il tasso di interesse sulle operazioni di rifinanziamento marginale resta all’1,50% e quello sui depositi allo 0,00%. E’ la decisione del Consiglio direttivo della Bce. Lo scorso 5 luglio la Bce aveva deciso di tagliare dello 0,25% il tasso di riferimento che era rimasto fermo all’1% dallo scorso 8 dicembre 2011. “Mi aspetto delle buone cose”. A dirlo il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, oggi dalla Biennale di Venezia, in attesa della riunione del board della Bce a Francoforte che si concentrerà sui provvedimenti necessari per stabilizzare i mercati.
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