Siria, orrore ad Aleppo: l’esercito di Assad fa strage di bambini. Almeno 25 vittime
E’ di 115 morti il bilancio del “massacro” condotto dalle autorità siriane nella provincia di Aleppo. Lo riferiscono gli attivisti dei Comitati di coordinamento locale, secondo i quali 45 delle vittime sono state uccise con vere e proprie esecuzioni sommarie. In precedenza i Comitati avevano riferito di almeno 25 bambini tra i civili uccisi. Un bilancio confermato dalla Lega siriana per i diritti umani, secondo la quale l’offensiva dell’esercito è partita nella notte e ha colpito alcune aree residenziali della provincia di Aleppo, molte delle quali sarebbero state completamente distrutte.La situazione della crisi in Siria è ”catastrofica” e necessita di un intervento ”molto urgente” da parte della comunità internazionale, ha detto l’inviato delle Nazioni Unite e della Lega Araba in Siria, Lakhdar Brahimi, rivolgendosi al Consiglio di sicurezza dell’Onu nel suo primo discorso formale da quando ha assunto il ruolo di mediatore con il regime.
Mentre il presidente egiziano Mohammed Mursi si è rivolto, a distanza, al suo omologo siriano Bashar al-Assad in apertura del vertice del Consiglio dei ministri degli Esteri della Lega Araba al Cairo. ”Adesso è il momento di cambiare” ha detto Mursi. ”Non resterai (al potere, ndr) ancora a lungo – ha proseguito – Il popolo siriano ha preso la sua decisione. Non c’è spazio per l’ostruzionismo, per procrastinare o per la perdita di tempo”.
“Il regime siriano ha ancora la possibilità di metter fine alle violenze – ha affermato Mursi – Dobbiamo aiutare i siriani a interrompere la guerra civile e a scongiurare un intervento militare esterno”.
Scontri sono esplosi oggi al Cairo, di fronte all’ambasciata siriana, tra manifestanti e forze di sicurezza. Il bilancio è di almeno 85 feriti. Lo ha riferito il ministero egiziano della Salute. “Circa 71 dei feriti sono stati dimessi, perché avevano ferite superficiali”, hanno spiegato le autorità sanitarie del Cairo, citate dall’agenzia Mena. I manifestanti egiziani e siriani di sono riuniti di fronte all’ambasciata di Damasco scandendo slogan contro il presidente Bashar al-Assad e chiedendo al governo egiziano di espellere l’ambasciatore siriano. Decine di cittadini siriani si sono riuniti anche in un sit-in davanti alla sede della Lega Araba al Cairo.
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