Piazza Affari vola a +2% e lo spread scende a 334 punti. Draghi: E’ l’effetto del piano Bce
Avvio in forte rialzo per la Borsa di Milano, con il Ftse Mib a 16.617 punti (+2,29%) e l’All Share a 17.478 punti (+2,26%).
Lo spread tra Btp e i Bund tedeschi a dieci anni, dopo aver aperto a 344,50 punti, attualmente e’ sceso a 334,31 punti.
Apertura positiva per le Avvio in forte rialzo per la Borsa di Milano, con il Ftse Mib a 16.617 punti (+2,29%) e l’All Share a 17.47. Sono già visibili i risultati presi dalla Bce, afferma in una intervista al quotidiano bavarese Suddeutsche Zeitung, il presidente Mario Draghi.
Spinte, come nella notte le piazze americane e stamani quelle asiatiche, dall’annuncio dell’atteso Qe3 da parte della Federal Reserve. A Parigi Cac 3.568,59 punti (+1,9%); a Francoforte Dax 7.422 punti (+1,54%); ad Amsterdam Aex 339,03 punti (+1,32%); a Bruxelles Bel 20 2.460,53 punti (+1,4%); a Londra Ftse 5.902 (+1,41%); a Lisbona Psi 20 5.389,87 (+1,05%).
In forte rialzo la Borsa di Madrid, con l’Ibex a 8,115 punti (+2,27%) a pochi minuti dall’avvio delle contrattazioni. Bene anche lo Smi a Zurigo, a 6.571 punti (+0,90%).
Chiusura in netto rialzo oggi per la Borsa di Tokyo, con il Nikkei a 9,159,39 punti (+1,83%).
Chiusura in rialzo ieri per le Borse Usa, dopo che la Federal Reserve ha annunciato il nuovo programma di acquisto di titoli mirato a sostenere l’economia. Il Dow Jones industrial average ha guadagnato 206,51 punti, o l’1,55%, a 13.539,86. Lo Standard & Poor’s 500 ha guadagnato 23,43 punti, o l’1,63%, a 1.459,99. Il Nasdaq Composite Index è salito di 41,52 punti, o dell’1,33%, a 3.155,83 punti.
Chiusura in rialzo ieri anche per la Borsa canadese, con i titoli minerari ed energetici che hanno guadagnato dopo che la Federal Reserve statunitense ha comunicato che acquisterà altri bond per contribuire a mantenere in movimento una ripresa economica ancora fragile. L’indice guida della Borsa di Toronto, lo S&P Tsx Composite, ha guadagnato 127,54 punti, o l’1,04%, chiudendo ai massimi da cinque mesi, 12.360,16 punti. Lo S&P Tsx Venture Composite index è salito di 20,24 punti, o dell’1,58%, a 1.302,89 punti.
Chiusura in forte rialzo ieri per le principali Borse dell’America Latina. In Brasile l’indice guida Bovespa, riporta il sito della Borsa paulista, ha guadagnato il 3,4% a 61.958 punti. A Città del Messico l’Ipc ha chiuso a 40,654.38 (+1,01%).
A Buenos Aires il Merval ha archiviato la seduta a 2.508,7 punti (+2,98%). A Bogotà, in Colombia, il Colcap chiude a 1.695,7 punti (+0,75%), mentre l’indice generale Igbc chiude a 14,335,83 (+1,27%). A Santiago del Cile l’Ipsa ha chiuso a 4.184,7 (+0,29%). A Lima, in Perù, l’indice Igbvl ha archiviato la giornata a 21.435,23 punti (+2,08%).
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