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Caso Celentano, scambio di mail dal Messico: Sono io Angela ma non voglio essere cercata. Però il dna dà esito negativo

Una nuova delusione per Catello e Maria Celentano e per le loro figlie Rossana e Noemi: la ragazza che per mesi ha scritto mail, sostenendo di chiamarsi Celeste e di essere la loro figlia Angela, sparita come nel nulla il 10 agosto del 1996 sul monte Faito, potrebbe essere in realtà uno sciacallo.
Il dna eseguito sulla ragazza messicana dal cui pc sarebbero partite mail e foto dirette a Rossana Celentano ha dato esito negativo. L’indagine è stata coordinata dai pm della Procura di Torre Annunziata e affidata in delega agli agenti della polizia postale del compartimento di Napoli.
La storia di Celeste è stata raccontata dai genitori di Angela, Maria e Catello Celentano oggi al programma di Raidue ‘I fatti vostri’. ”Due anni fa, il 25 maggio del 2010 una ragazza dall’estero ci ha inviato una mail in cui affermava di essersi riconosciuta nelle foto di Angela Celentano pubblicate sul sito”, hanno raccontato i genitori della scomparsa Angela spiegando che ”la mail proveniva da una ragazza residente in Messico che diceva di essere stata adottata e di essere convinta di essere Angela Celentano”.
”Lei dice di essersi riconosciuta in quelle foto e in quella storia – ha detto la donna alla trasmissione di Raidue – Ci ha scritto che lei sta bene ma che voleva rimanere lì”. Da quel momento è iniziato uno scambio di email tra Rossana, la sorella di Angela e la ragazza. ”Ho visto le foto molte volte e mi fanno sempre piangere, perché so che quella della foto sono io e non ti posso dire il mio vero nome ma vivo in Messico e sono felice dove sto – si legge nella prima email – Non preoccupatevi per me nemmeno potrei tornare con voi, perché non potrei separarmi da questa famiglia che ho visto per dodici anni e quasi non ho più ricordi di voi, fino a che ho visto le foto. Ma credetemi amo anche voi. Sono felice, non mi cercate più”.
Dall’attività investigativa della Polposta di Napoli conclusasi un anno fa sarebbe emerso che qualcuno, probabilmente un hacker potrebbe essersi impossessato dell’ip della giovane messicana poi trovata dagli investigatori in Messico. Questa ragazza, per nulla somigliante alla giovane ritratta nella foto poi inviata via mail a Rossana Celentano è stata sottoposta all’esame del dna che ha dato esito negativo. Non solo: la giovane ha 16 anni e non 19 come Angela Celentano. Gli investigatori hanno anche accertato che dallo stesso ip è stato creato anche un falso profilo Facebook a cui è stato dato il nome di Celeste Ruiz ma anch’esso rivelatosi fasullo.
L’attività investigativa in Messico prosegue in rogatoria: la Procura di Torre Annunziata ha affidato le indagini alla polizia messicana per cercare di risalire alla persona che si è impossessata dell’ip della giovane di 16 anni risultata completamente estranea alla vicenda di Angela Celentano. Nel corso della corrispondenza via mail la sedicente Celeste aveva anche affermato di vivere in una città ma in base agli accertamenti eseguiti dalla polizia postale, dall’Interpol e dalla polizia messicana è emerso che a quell’indirizzo c’era una favelas. La ragazza sottoposta al dna ha un fratello ed è figlia di un pm e di una dipendente del ministero della Giustizia.