Standard & Poor’s rivende di nuovo a ribasso le stime dell’Eurozona: recessione più profonda per l’Italia
L’agenzia di rating Standard & Poor’s taglia ancora le stime dell’economia dell’Eurozona per il biennio 2012-2013, abbassando i valori già critici espressi a luglio scorso. Per l’anno in corso l’agenzia prevede un calo del Pil dello 0,8%, rispetto al -0,7% di luglio, e per il 2013 cancella il segno più (+0,3%) prevedendo una crescita zero. Ancora peggiori le revisioni per il Pil della Spagna con una stima per il 2013 che passa da -0,6% a -1,4%.
Quanto all’Italia, S&P parla di una “recessione più profonda” mentre non mancano i segnali preoccupanti per la Francia che viene vista “impantanata” senza nessun crescita
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