Nati oggi, buon compleanno a Berlusconi e Bersani. Festa in Francia per il cavaliere, in Calabria per il segretario

Compleanno in famiglia per Silvio Berlusconi. Il Cavaliere, che compie 76 anni, salvo cambiamenti di programma dell’ultima ora, dovrebbe spegnere le candeline in compagnia dei nipotini e della figlia Marina in Provenza.
Domani pomeriggio, raccontano, il leader pidiellino dovrebbe lasciare palazzo Grazioli e, dopo una tappa a Milano, volare in Francia: destinazione la villa a Chateauneuf-de-Grasse (un villaggio a 400 metri d’altezza sulle Alpi Marittime con una splendida vista sulla baia di Cannes) della primogenita per festeggiare lontano dai palazzi e dalla politica.
Compleanno anche per Pier Luigi Bersani. Il Cavaliere e il leader del Pd sono infatti nati nello stesso giorno e, domani, per il leader dei Democrat saranno 61 anni. Ma sarà un compleanno di lavoro per il segretario del Pd (nato a Bettola, in provincia di Piacenza nel 1951) che trascorrerà il weekend in Calabria per partecipare alla Conferenza sul Mezzogiorno organizzata dal Partito democratico (domani mattina è atteso a Lamezia Terme).
Sullo sfondo la difficile situazione economico-finanziaria che, per paradosso, li ha portati dalla stessa parte della barricata a sostegno del governo Monti.
Solo un anno fa, Berlusconi, nato a Milano il 29 settembre 1936, festeggiava da presidente del Consiglio nel suo quartier generale romano di palazzo Grazioli. Una torta millefoglie al cioccolato e crema chantilly (preparata dallo chef personale Michele Persechini), in una pausa di lavoro, tra impegni di governo, vertici di maggioranza e sfoghi anti-pm. Era il periodo più difficile, poco prima del passo indietro di novembre. Stavolta il Cavaliere potrà tornare a spegnere le candeline in famiglia e chissà se, oltre ai figli e ai nipotini, ci sarà anche l’ex moglie Veronica Lario.
Un anno fa il Tg5 chiese a Berlusconi e Bersani cosa potrebbe rendere speciale il loro compleanno. Il segretario del Pd rispose: ”Due giorni a casa in serenità, con mia moglie Daniela e le mie due figlie Elisa e Margherita”. Mentre il Cav fece un appello all’unità nazionale: ”In un momento così difficile per l’Occidente, per l’Europa e per l’Italia, mi piacerebbe che si mettessero da parte i contrasti e gli scontri e si lavorasse tutti insieme per rilanciare l’economia e per portare l’Italia fuori da questa crisi”. Chissà quale sarà il loro desiderio per quest’anno.