Siria, ancora orrore: autobomba ad Aleppo provoca trenta morti e più di trenta feriti
E’ di almeno 30 morti e 32 feriti l’ultimo bilancio degli attacchi sferrati stamani con tre autobomba nel centro della città siriana di Aleppo. Lo riferisce la tv satellitare panaraba al-Mayadeen con sede in Libano.
Le prime due deflagrazioni sono avvenute nella piazza Saad Allah al-Jabiri, dove tra l’altro si trova il Circolo ufficiali dell’Esercito siriano. La terza autobomba, secondo la radio filogovernativa siriana Sham Fm, è invece esplosa vicino alla sede della Banca Centrale di Aleppo e sarebbe stata provocata da un colpo di mortaio sparato dai ribelli.
Intanto nella provincia di Homs i ribelli siriani hanno ucciso in un agguato il comandante di Hezbollah, Ali Hussein Nassif, e due delle sue guardie. Lo ha rivelato il capo dell’Esercito libero siriano, colonnello Riad al-Asaad, nel corso di un’intervista pubblicata dal quotidiano saudita ‘Okaz’. Il comandante dei ribelli ha rivelato che i suoi uomini stavano pianificando l’operazione da “due settimane”, monitorando continuamente “i movimenti di Nassif finché sono riusciti ad ucciderlo”. Al-Asaad ha infine concluso annunciando che l’Esercito libero “eseguirà altri attacchi contro i militanti iraniani e di Hezbollah che prendono parte agli scontri in Siria”.
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