Calcioscommesse, Masiello patteggia: 1 anno e 10 mesi per l’ex giocatore del Bari. Condannati anche Carella e Giacobbe
L’ex calciatore del Bari, Andrea Masiello, stamane ha patteggiato 1 anno e 10 mesi di carcere, pena sospesa, nell’ambito dell’inchiesta della Procura del capoluogo pugliese sul calcio scommesse. Il terzino, squalificato già dalla giustizia sportiva per 22 mesi, era accusato di associazione per delinquere finalizzata alla frode sportiva insieme ai suoi due amici, Gianni Carella e Fabio Giacobbe, che oggi hanno patteggiato la pena ad un anno e cinque mesi ciascuno, pena sospesa.
I tre, che furono arrestati dai carabinieri lo scorso aprile, si sono auto accusati, tra le altre partite, di aver ricevuto soldi, circa 250mila euro, per il derby Bari-Lecce del maggio 2010 finito 2 a 0 per il club salentino. Secondo l’accusa la partita sarebbe stata comprata dall’ex presidente del Lecce Pierandrea Semeraro. Per questo motivo il Lecce è stato retrocesso d’ufficio in Lega Pro. Le altre partite sospette sono Palermo-Bari, Cesena-Bari, Bari-Sampdoria, Bologna-Bari e Udinese-Bari.
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