Legge di stabilità, Camusso: Vogliamo risposte dal Governo altrimenti sarà sciopero
Legge di stabilità in dirittura d’arrivo. Il presidente del Consiglio Mario Monti è atteso al Quirinale, dove la illustrerà al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano prima della discussione in Consiglio dei ministri.
Intanto durante il sit-in a Montecitorio in difesa degli esodati il segretario generale della Cgil Susanna Camusso avverte: “Sulla legge di stabilità abbiamo il sospetto, per non dire la certezza, che sia un’altra manovra mascherata”. “Ciò che credo che oggi gli vada detto – continua la Camusso – è che lo spazio per ulteriori tagli non c’è, anzi dovrebbe essere la stagione per iniziare a restituire qualche certezza”.
“Se sul reddito e lavoro non ci saranno risposte sulla legge di stabilità la mobilitazione continuerà fino allo sciopero generale“. A chi le chiede se sarà uno sciopero unitario la Camusso risponde: “Chiedetelo a lui” indicando Bonanni.
Da Confindustria il presidente Giorgio Squinzi fa sapere che “siamo un po’ preoccupati (dopo la convocazione ricevuta ieri da Palazzo Chigi per un confronto tra governo e parti sociali sulla legge di stabilità, ndr) perché quando ci sono queste convocazioni a sorpresa non credo ci diano notizie entusiasmanti”.
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