Taranto (Ilva) allarme tumori e decessi: in aumento dell’11%. Donne: casi raddoppiati
”Peggiorano i dati della mortalità. Il ministro Balduzzi ci ha consegnato adesso i nuovi dati dello studio Sentieri su Taranto aggiornato al 2009. I valori sono peggiorati rispetto al 2008: l’eccesso di mortalità passa da +10% a +11% per tutte le cause, maschi e femmine”. Lo riferisce Alessandro Marescotti, presidente di Peacelink che ha incontrato il ministro della Salute Renato Balduzzi in prefettura a Taranto.
Dall’analisi di incidenza dei tumori a Taranto sulla popolazione adulta emerge che per gli uomini c’è un eccesso rispetto al resto della provincia del +30% su tutti i tumori e del +50% del tumore maligno del polmone.
Sempre negli uomini dallo studio Sentieri emerge un più 100% per il mesotelioma e per i tumori maligni del rene e delle altre vie urinarie (esclusa la vescica). Per i bambini i dati del progetto Sentieri mostrano incrementi significativi per tutte le cause nel primo anno di vita. Per le donne residenti nei comuni di Taranto e Statte, sempre a confronto con il resto della provincia, si rileva un eccesso di incidente per tutti i tumori di circa il 20%.
In particolare l‘eccesso di tumori al fegato per le donne è +75%; +43% per il linfoma non Hodgkin; +80% per il corpo dell’utero superiore; +48% polmone; tumore alla mammella +24%; superiore al 100% l’incidenza del tumore allo stomaco nelle donne.
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