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Il duo Grillo-Di Pietro fa infuriare tutti: Donadi lascia il partito. Bersani: Non è utile per il paese

E’ bufera nell’Idv. Massimo Donadi conferma una frattura insanabile con Antonio Di Pietro e intravede scissioni all’interno del partito. Mentre Pier Luigi Bersani boccia l’asse Beppe Grillo-ex pm. Proprio ieri Grillo ha lanciato Di Pietro al Quirinale.
Un ticket del genere porterebbe ”ad una direzione non utile al Paese, né come modello democratico, né per affrontare i problemi dell’Italia” dice il leader democratico in una conferenza stampa a Milano. ”Non lo so – prosegue Bersani – se sia vero che Di Pietro ha preso questa direzione. Uno va dove lo porta il cuore”. Il segretario democratico sottolinea che l’Italia si trova in una ”profonda crisi” e pertanto bisogna ”lavorare in un contesto europeo. Non credo” che da un’alleanza tra Di Pietro e Grillo ”possa venire qualcosa di utile per il Paese”.
Quanto al Movimento 5 Stelle, ”prima o poi quel movimento deve porsi il problema del Governo, perché l’idea generica di raccogliere il distacco e la rabbia dei cittadini non porta soluzioni – avverte Bersani – Adesso si arriva al dunque e voglio vedere da quel lato quali saranno le proposte per i problemi dell’Italia: l’Europa, l’euro, la questione economica e sociale e la questione del lavoro. E voglio anche capire quale modello democratico propone”.
Oggi Donadi ha sferrato un duro attacco all’ex pm in due interviste, a ‘l’Unità’ e a ‘la Repubblica’. Per il capogruppo Idv alla Camera, Di Pietro “è come Berlusconi. E’ lui che lascia il partito: siamo stati due giorni a discutere del futuro dell’Idv e intanto Di Pietro si stava muovendo in direzione contraria. Con noi parlava di rilancio del partito, poi va al Fatto e dichiara sciolto il partito. Non sono io che ho problemi, è lui che deve chiarirsi le idee, è diventato dottor Jekill e mister Hyde, e ora mister Hyde ha fatto fuori il dottor Jekill. Io resto”.
“In queste ore – annuncia Donadi – sto organizzando un’autoconvocazione dell’esecutivo nazionale che prenda atto che Di Pietro ha scelto un’altra strada e prosegua con chi ci sta. Vorremmo portare a Roma migliaia di militanti”. E’ in vista un congresso? “Questa – risponde Donadi – è la sfida. Io sono qui a battermi per difendere l’Idv, e lo farò finché sarà possibile. Se poi il partito deciderà di suicidarsi, obbedendo al necrologio scritto da Tonino, ognuno sarà libero”.
Quanto a Beppe Grillo, “non vuole l’Idv, vuole Di Pietro, mi sembra evidente. Quello che mi colpisce in Antonio è il cinismo sconvolgente, sta cercando di scaricare fango sul partito, chiamandosene fuori, come se il problema fosse l’Idv e che lui, una volta libero dal peso, possa fare il duro e puro con Grillo, ma la trasmissione Report ha chiamato in causa Di Pietro, non l’Idv, quegli schizzi di fango riguardano lui, non il partito”.
Nel partito il dibattito è infuocato. ”Sentire parlare di scissione all’interno dell’Idv mi fa un po’ sorridere – dichiara a Skytg24 il capogruppo dell’Italia dei Valori in Senato, Felice Belisario – Su cosa dobbiamo spaccarci? Su un documento approvato all’unanimità dall’Ufficio di presidenza o sull’interpretazione dell’intervista del presidente Di Pietro? Intervista che lo stesso Di Pietro ha poi chiarito”. Aggiunge Belisario: “Il presidente con intelligenza ha avviato il processo di rinnovamento di cui sarà garante, come confermato all’unanimità nel documento approvato dall’ufficio di Presidenza, al di là della collocazione che avrà”.
”La mia amarezza sulla deriva dell’Idv – afferma la senatrice Idv Patrizia Bugnano – l’ho manifestata a più riprese, ma oggi che colgo nella posizione di Di Pietro una rinnovata voglia di tornare a quello che era il progetto iniziale non posso che esserne felice e starò al suo fianco in quella direzione”. “A Massimo Donadi, che sta attaccando frontalmente il presidente dico che sulla vicenda Stato-mafia non abbiamo sbagliato e che, se il progetto iniziale dell’Idv riprenderà vigore non vorrà dire che si sta cedendo alle sirene dell’antipolitica di Grillo. Semplicemente – conclude – si continuerà a fare battaglie forti con faccia pulite”.