Monti apre alla patrimoniale: Ma bisogna avere gli strumenti per introdurla. E sul futuro confessa: Non vorrei restare premier
“Le misure e gli interventi contro la corruzione fanno pensare a una guerra, e in realtà lo è. Non può esserci una società civile senza un abbattimento dell’evasione fiscale. Lo stesso vale per la lotta alla corruzione”. Così Mario Monti, nel suo intervento al Financial Times Italy Summit a Milano.
All’intervistatore che gli chiedeva se gli piacerebbe fare ancora il presidente del Consiglio, Monti risponde secco: ”No. Lei mi ha chiesto se mi piacerebbe. No”. Ma, alla domanda se ritiene possibile un suo secondo mandato, aggiunge di aver sentito ”molte persone immaginare uno scenario simile. Ad alcuni piacerebbe ad altri no. Su questo non ho commenti”.
Il premier poi sottolinea: “Abbiamo ridotto i costi della pubblica amministrazione e della politica; per i cittadini niente è abbastanza, e questo lo capisco, ma noi dobbiamo essere sì molto duri ma non populisti” dice a proposito dei provvedimenti relativi al taglio dei costi della politica.
Per quanto riguarda l’imposta patrimoniale (o wealth tax), “c’è in molti Paesi altamente capitalisti. In Italia ce ne sono alcune importanti componenti. Ma la cosa peggiore sarebbe dire ‘sì’, vogliamo la patrimoniale senza avere gli strumenti per introdurla. Avrei un approccio” molto prudente alla materia, dice il presidente del Consiglio.
“Un anno fa c’era un’attenzione diversa sull’Italia, un’attenzione strana. Se l’Italia fosse affondata, anche l’Unione europea sarebbe affondata” prosegue nel suo intervento al Financial Times Italy Summit. “Il debito dell’Italia, che è del 120% del Pil, è cresciuto meno rispetto alla media europea durante la crisi”.
Debito che, aggiunge il presidente del Consiglio, ”comincerà a declinare” dal 2014, grazie anche ad un programma di privatizzazione e di vendite di immobili.
”La società italiana – prosegue – si è dimostrata capace di accettare i sacrifici. In Italia non abbiamo visto le manifestazioni di scontento che invece ci sono state negli altri paesi europei”.
Inoltre, “le riforme varate nell’ultimo anno hanno migliorato le prospettive di crescita, ma non ancora i dati” afferma il presidente del Consiglio, che sui sistemi pensionistici dice: l’Italia “ha uno dei migliori sistemi pensionistici d’Europa”. Per Monti, la riforma delle pensioni attuata dal governo “ha migliorato la sostenibilità del sistema previdenziale”.
Parlando degli spread sui titoli di Stato, il premier afferma: “I mercati si sono svegliati e ci hanno creato incubi, dopo aver dormito per dieci anni”.
Social