Tav, accordo Monti-Hollande: Basta rinvii serve una decisione concreta

Il primo ministro Mario Monti “fa molto per il suo Paese e per l’Europa”, Monti “è un grande europeo”. E’ l’elogio del presidente francese Francois Hollande nei confronti del premier italiano al termine del vertice Intergovernativo italo-francese di Lione. Nel vertice Hollande e Monti hanno affrontato i nodi centrali delle politiche europee.
Tav – Italia e Francia hanno confermato “l’interesse strategico del nuovo collegamento ferroviario tra Torino e Lione, che costituisce un’infrastruttura prioritaria non solo per la Francia e l’Italia ma anche per l’Unione Europea”, hanno sottolineato i due governanti. La linea ferroviaria ad alta velocità fra Torino e Lione “è una infrastruttura importante sul piano ambientale”, ha detto Hollande perché trasferirà sui treni gran parte del traffico su gomma. Mentre Monti ha annunciato che il prossimo vertice intergovernativo tra Italia e Francia si svolgerà proprio a Torino, “sottolineando così il tema chiave di questo incontro”, vale a dire la realizzazione della Tav.
Ue – L’Europa “non ha bisogno di rinvii, ma di decisioni concrete”, ha affermato Monti durante. E’ importante che la cancelliera tedesca Angela Merkel “sia disposta a sostenere le decisioni che prende il Consiglio europeo” e quelle successive della Bce. Monti spera che lo spread arrivi a 287, la meta’ di quel 574 a cui era al momento della nascita del governo. Lo ha affermato durante la conferenza stampa con il presidente francese Francois Hollande, al termine del vertice franco-italiano a Lione.
M.O. – Grande preoccupazione per le decisioni annunciate da Israele e’ stata espressa dal presidente francese Francois Hollande durante la conferenza stampa congiunta con Mario Monti in occasione del vertice intergovernativo Italia-Francia a Lione. “Siamo molto preoccupati dalle decisioni annunciate”, ha affermato Hollande esprimendo l’auspicio che tali decisioni – riguardanti i 3mila nuovi insediamenti – “non saranno applicate”. Verso Israele “non vogliamo intraprendere una logica di sanzioni, ma una di convincimento”. Lo ha detto il presidente francese Francois Hollande, rispondendo alla domanda se Parigi intende intraprendere altre azioni verso Israele dopo la convocazione dell’ambasciatore per protestare contro l’annunciata costruzionedi 3mila alloggi in Cisgiordania. “Il ministero degli Esteri francese ha gia’ espresso grande preoccupazione” per l’annuncio sui 3mila alloggi e tutte “le conseguenze che puo comportare”, ha proseguito Hollande. Vogliamo la ripresa del negoziato fra israeliani e palestinesi “il piu’ presto possibile” e le misure annunciate “sono contrarie al dialogo”.