• Home »
  • Politica »
  • Sviluppo, ok della Camera: il decreto diventa legge. Passera: Ora il Paese è più amico di imprese e giovani

Sviluppo, ok della Camera: il decreto diventa legge. Passera: Ora il Paese è più amico di imprese e giovani

La Camera ha approvato il dl Sviluppo, che cosi’ diventa legge. I sì sono stati 261, i no 55 e gli astenuti 131. “Devo ringraziare il Parlamento per l’approvazione di un decreto importante. E’ stata una grande prova di responsabilita’”. Lo ha detto il ministro dello Sviluppo Corrado Passera commentando l’approvazione, alla Camera, del Dl Sviluppo. “E’ un tassello molto importante, frutto di un lavoro durato un anno” grazie al quale “l’Itaia e’ un Paese piu’ amico delle nuove imprese e dei giovani”, ha aggiunto Passera.
Per quanto riguarda invece il ddl Stabilità, il governo ha presentato un emendamento che fa slittare a marzo l’avvio della Tobin Tax, la nuova tassa sulle transazioni finanziarie, che si arricchisce di una terza aliquota anti-speculativa dello 0,02%. Per le transazioni finanziarie e azionarie sono previsti due prelievi: dello 0,1% per le operazioni in mercati regolamentati e dello 0,2% per le operazione in mercati Otc. Per i derivati e’ invece previsto un prelievo in misura fissa, che sara’ ridotto di un quinto, per chi si rivolgera’ ai mercati regolamentati.
L’imposta partira’ a marzo del prossimo anno, e per raggiungere lo stesso obiettivo di gettito (1,1 mld), le aliquote non speculative saranno incrementate dello 0,02%. Per i derivati la prima applicazione scattera’ invece per le operazioni concluse a partire dal primo luglio. Saranno escluse dalla Tobin i trasferimenti a seguito di successioni o donazioni e i trasferimenti temporanei con finalita’ di finanziamento. Vengono inoltre ampliate le esenzioni soggettive, che riguarderanno anche gli enti di previdenza, i fondi pensione e l’attivita’ di market maker.
L’imposta di bollo sui prodotti finanziari, per le persone non fisiche, non potra’ superare l’importo massimo di 4.500 euro, nel 2013. Lo prevede l’emendamento al ddl stabilita’ messo a punto dal governo, e presentato in commissione Bilancio al Senato. Il tributo ‘imposta era gia’ stato modificato con il decreto legge salva Italia, e prevedeva un tetto 1.200 euro per il 2012. Ora viene fissato un nuovo tetto per il prossimo anno e viene elevata la soglia.