Indignati, protesta vicino Bankitalia: avanti fino al 15 ottobre
Da ieri gli Indignados italiani hanno iniziato le proteste nelle vicinanze di Bankitalia dopo essere stati sgomberati da Via Nazionale che è stata ora riaperta. In questo momento sono accampati con tende e striscioni sulla scalinata del Palazzo delle Esposizioni in attesa di raggiungere un numero tale da poter rioccupare la strada. Ieri ci sono stati scontri a Bologna tra i ragazzi e la polizia. Manifestazioni anche a Milano, Napoli e Trento.
Dopo un’assemblea tenutasi con tutti i gruppi che stanno aderendo alla protesta, la notte è trascorsa tranquilla e intano hanno deciso di dare il via a dei corsi di social network per “spiegare ai cittadini quanto questi mezzi possano essere utili per organizzare e aiutare la mobilitazione”.
I manifestanti hanno invitato il direttore del Palazzo delle Esposizioni a riaprire il Museo, chiuso fino a domenica, come avverte un cartello affisso all’ingresso, per “ordine pubblico” poiché assicurano che “non ci sono pericoli in quanto sono solo dei ‘pericolosi pacifisti‘”. In mezzo a loro ci sono persone comuni, artisti, registi del Teatro Valle occupato. Il museo – dicono – “è un bene comune che deve rimanere aperto”. Intanto gli indignados si preparano alla manifestazione a Roma del 15 ottobre, che trova nel web la principale via di promozione e diffusione.
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