Giornata mondiale dell’alimentazione. Il Papa: Aiuti siano imparziali ed efficienti
Nel suo messaggio inviato al direttore generale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura, Jacques Diouf in occasione della trentesima Giornata mondiale dell’Alimentazione, papa Benedeto XVI parla di necessaria “sobrietà di comportamenti e di consumi e di impegni concreti per lo sviluppo di interi popoli e Nazioni affinché gli sforzi dei governi internazionali siano orientati a scelte efficaci, coscienti che la libertà dal giogo della fame e’ la prima e concreta manifestazione del diritto alla vita”.
La lotta alla fame nel mondo “potrà realizzarsi se anche le Istituzioni internazionali garantiranno con imparzialità ed efficienza il loro servizio; solo così la Fao potrà concorrere a garantire un’alimentazione adeguata per tutti, a rafforzare i metodi di coltivazione e di commercializzazione e a proteggere i fondamentali diritti di quanti lavorano la terra, senza mai dimenticare i valori più autentici di cui il mondo rurale e quanti in esso vivono, sono custodi”.
“La Chiesa cattolica è vicina alle organizzazioni che operano per garantire la nutrizione – ha proseguito il pontefice – Essa, attraverso le sue strutture e agenzie di sviluppo, continuerà ad accompagnarle fattivamente in questo sforzo affinché ogni popolo e comunità disponga della necessaria sicurezza alimentare, che nessun compromesso o negoziato, per quanto autorevole sia, potra’ garantire senza una reale solidarietà e un’autentica fraternità”.
“Se vogliamo vincere la lotta di civiltà, sicurezza e libertà contro la fame occorre cambiare registro. Il ministro degli Esteri Franco Frattini ha dichiarato nel suo intervento alla Fao: ”Non è più concepibile che per milioni di individui che sono le fasce più deboli della popolazione l’aspettativa di ottenere buoni raccolti sia distrutta dalle locuste della speculazione finanziaria, o dagli affaristi attirati dalla volatilità dei prezzi delle derrate alimentari, l’Italia è in prima fila per dare nuove risposte ad antiche minacce”, ha sottolineato il capo degli Esteri ricordando l’adozione al G8 del 2009 all’Aquila della Food Security Initiative. Frattini ha rilevato l’importanza di “riportare la tematica della sicurezza alimentare al centro dell’agenda internazionale. Noi lo abbiamo fatto – ha affermato – decidendo di dedicare alle sfide alimentari l‘Expo 2015 di Milano il cui tema è ‘Nutrire il pianeta, energie per la vita‘”. “Un uomo affamato – ha concluso Frattini – non è mai un uomo libero e spesso è anche un uomo pericoloso. Le sofferenze e la morte per fame sono la negazione del primo diritto di ogni essere umano”.
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