Dl sviluppo, Stato garante per mutui prima casa
Secondo le prime anticipazioni sul Decreto Legge Sviluppo lo Stato si farà “garante” per permettere un accesso facilitato alle giovani coppie, al mutuo prima. In più pagelle, certificati, iscrizioni e pagamento delle tasse scolastiche saranno pratiche da effettuare sul web per abbattere i costi. Previsti incentivi fiscali per investimenti infrastrutturali insieme ad un ‘contratto di disponibilità’ nella realizzazione di nuove infrastrutture, al fine di introdurre capitali privati e riduzioni dei costi affinché “i soggetti aggiudicatari di nuove opere infrastrutturali comprese in piani o programmi approvate dalle competenti amministrazioni pubbliche, ai fini dell’imposta sulle società, possono dedurre dal reddito di impresa l’equivalente degli aumenti di capitale proprio destinati ad investimenti infrastrutturali”. Sarà introdotta la Borsa dei Carburanti con listini a cadenza almeno settimanale e sarà vietato alle compagnie petrolifere di gestire direttamente gli impianti.
Zone a burocrazia zero partiranno, in via sperimentale, comporteranno l’apertura di attivita’ con procedure semplificate, nel meridione fino a fine dicembre 2013.
La bozza del decreto lascia intendere l’istituzione di Uffici territoriali dei governi, in ciascun capoluogo di provincia ”su richiesta della regione d’intesa con gli enti interessati e su proposta dei ministro dell’Interno, con decreto del presidente del Consiglio dei ministri. L’ufficio, si spiega, è presieduto dal prefetto e composto da un rappresentante della regione, da un rappresentate della provincia e da un rappresentate del comune interessato.
La ”Certificazione dei debiti della pubbliche amministrazioni” gia’ inserita nel decreto di ferragosto al Senato in commissione Bilancio al Senato e poi eliminata dalla versione definitiva, dovrebbe riguardare in generale la possibilità di certificare i debiti purché liquidi, di tutte le pubbliche amministrazioni con le imprese. Inoltre dovrebbe essere previsto che il credito certificato possa essere ceduto a istituti di credito e società di factoring.
Al vaglio anche alcune ipotesi di sostegno a contratti di apprendistato che dovrebbero diventare il principale modo per entrare nel mercato del lavoro come ha lasciato intendere il ministro del Welfare Maurizio Sacconi al termine di un’audizione alla commissione Lavoro della Camera.
Inoltre, Sacconi ha anticipato che nel provvedimento si “vuole favorire il telelevoro ed è allo studio una ulteriore semplificazione della gestione documentale del rapporto di lavoro”.
L‘assicurazione obbligatoria per le case contro le calamità naturali è un’altra novità prevista. ”Al fine di garantire adeguati, tempestivi e uniformi livelli di soddisfacimento delle esigenze di riparazione e ricostruzione dei beni immobili provati destinali a uso abitativo, danneggiati o distrutti da calamità naturali” sarà introdotto un regime assicurativo.
L’introduzione dell’assicurazione, si legge, sarà proposta dal presidente del Consiglio, di concerto con il ministro delle Attività produttive e dell’Economia, sentiti la Conferenza permanente per i rapporti tra Stato e regioni e le province autonome di trento e Bolzano, l’Isvap, che si dovranno esprimere entro trenta giorni. Successivamente sara’ acquisito, entro trenta giorni dalla data di trasmissione dello schema, il parere delle commissioni parlamentari competenti.
La copertura dei rischi riguarderà terremoti, maremoti, frane, alluvioni e inondazioni. I premi assicurativi saranno correlati anche agli ”indici delle diverse aree del territorio ei diversi settori”. Saranno inoltre previste franchigie e limiti di indennizzo.
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