Berlusconi, Cambio le pensioni. La Lega alza le barricate
Dopo il richiamo dell’Unione Europea, il Consiglio dei Ministri discuterà oggi dell’allungamento dell’età pensionabile. Il premier Berlusconi di ritorno da Bruxelles aveva annunciato ieri di voler mettere mano proprio alle pensioni. E se l’Udc pare essere d’accordo e Fli è pronto a votare la riforma dopo le dimissioni del Cavaliere, il Carroccio non ci sta ed è pronto a scendere in piazza, come dichiara Rosi Mauro segretario generale del Sindacato Padano e vicepresidente della Camera: “Non è possibile che ogni volta che c’è da sistemare i conti in questo Paese la prima cosa che viene in mente è di metter mano alle pensioni. Noi diremo di no e, nel caso, siamo pronti a scendere in piazza. Se la richiesta viene fatta dall’Europa all’Europa ogni tanto si deve dire anche di no. Perché io onestamente non mi sento di dire a gente che ha lavorato 40 anni che si alza l’età pensionabile a 67 anni”. “Io credo – sottolinea – che il governo abbia il dovere di trovare risorse altrove, di innescare meccanismi nuovi attraverso altre riforme. Ma non quella pensionistica, la nostra risposta è no”.
Intanto Italo Bocchino, vicepresidente di Fli dichiara: “Siamo pronti a votare l’innalzamento del’età pensionabile a patto che un minuto dopo il premier vada al Quirinale a rassegnare le dimissioni”.
Positiva anche la reazione dell’Udc, Rocco Buttiglione afferma infatti: “L’età per la pensione va alzata ed è una vergogna che ce lo facciamo imporre dall’Europa, invece di capirlo da soli”.
Disaccordo invece in casa Pd: “Se il governo porta in Parlamento una seria riforma delle pensioni la mia opinione è che tutta l’opposizione, Partito democratico in testa, debba votarla. Senza condizioni”, dice Marco Follini, senatore del Pd. Non la pensa così Cesare Damiano, capogruppo Pd in commissione Lavoro della Camera, per il qaule “non è accettabile intervenire nuovamente sulle pensioni”.
La necessità di toccare le pensioni “è interesse dell’Italia” e la questione va affrontata “non perché piace a Bruxelles, ma perché serve all’Italia”, afferma il ministro degli Esteri, Franco Frattini replicando alle parole di Rosi Mauro. Di fronte alla prospettiva di una protesta leghista contro la riforma delle pensioni Frattini, al termine di una conferenza stampa alla Farnesina replica: “In questo caso scenderebbero in piazza contro l’Europa, vediamo un po’ che succede”.
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