Mercati in fibrillazione, Piazza Affari sprofonda. Spread senza freni quota 530

Mercati in fibrillazione, Piazza Affari sprofonda. Spread senza freni  quota 530

Parte male Piazza Affari che da questa mattina, dopo le iniziali buone speranze di ieri con l’ufficializzazione dell’incarico a Mario Monti, continua a seguire una flessione in negativo, accodandosi alla tendenza delle altre borse europee con Londra che segna -0,37% a 5.499 punti, Francoforte -0,82% a 5.935, Parigi -0,71% a 3.086 e Amsterdam -0,43% a 295,62.
Nella Borsa italiana il Ftse Mib segna -2,50% a 15.078 punti, l’All Share -2,23% a 15.882 e lo Star -1,46% a 9.555, mentre il temuto differenziale tra bund tedesco e btp decennaale italiano, lo spread, ha toccato quota 517 dopo i 492 punti segnati in apertura.
Sulla piazza milanese Finmeccanica, sospesa con un calo teorico del 14,85%, sconta l’annuncio che nel 2011 non ci sarà dividendo e il taglio dei ricavi. In sofferenza anche le banche: Unicredit (-5,68%), Bpm (-4,42%), Intesa Sanpaolo (-3,25%), Mps (-2,25%) e Ubi Banca (-2,35%), che ha diffuso i conti del terzo trimestre. Vendite anche su Ansaldo Sts (-2,46%), Lottomatica (-2,12%) e Impregilo (-1,91%). Unico titolo in positivo sul Ftse Mib è Campari (+0,56%), spinto dalle ricoperture dopo il tonfo di ieri.
Male anche le Borse asiatiche: Tokyo chiude in flessione dello 0,72%, Seul dello 0,88%, Shanghai sale lievemente con 0,04%, Hong Kong perde lo 0,78% dopo le vendite di Bank of America su China Construction Bank e la flessione dei titoli dei settori della finanza delle costruzioni.
E l’andamento altalenante dei mercati mondiali si riflette anche sull’euro che si è indebolito nei confronti del dollaro ed è scambiato a 1,35. Poco mosso il petrolio, è in calo l’oro a 1.769 dollari all’oncia.