Il governo della terza età

Una squadra di tecnici, alcuni nomi più celebri altri meno. Ecco chi sono i nuovi ministri del governo Monti che ha la delega all’Economia.
Antonio Catricalà, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, classe 1952, Ordinario di Storia contemporanea all’Università degli Studi Roma Tre, è conosciuto come fondatore della Comunità di Sant’Egidio nel 1968.
Anna Maria Cancellieri agli Interni: classe 1944, romana, detta “lady di ferro” dopo essere stato commissario straordinario al Comune di Parma. Laureata in Scienze Politiche all’università ‘Sapienza’ di Roma, ha iniziato la sua carriera direttiva a Milano e nel 1993 è stata nominata prefetto, carica che ha ricoperto a Vicenza, Bergamo, Brescia, Catania e Genova.
Paola Severino, alla Giustizia, sessantatré anni, avvocato di Napoli, vice rettore dell’Università Luiss ‘Guido Carli’ di Roma.
Elsa Fornero, al Lavoro, classe 1948 professore Ordinario di Economia Politica presso la Facoltà di Economia, Università di Torino e vicepresidente del Consiglio di sorveglianza di Intesa SanPaolo.
Giulio Terzi di Sant’Agata, agli Esteri, classe 1946, ambasciatore a Washington dall’ottobre 2009, dal 20 agosto 2008 al 30 settembre 2009 è stato rappresentante italiano all’Onu, guidando la delegazione del nostro paese al Consiglio di Sicurezza durante l’ultimo periodo del biennio italiano come membro non permanente.
Corrado Passera allo Sviluppo e alle Infrastrutture, nel 1991 diventato direttore generale di Arnoldo Mondadori Editore e, a seguire, del Gruppo Editoriale L’Espresso, Nel 1996 viene nominato amministratore delegato e direttore generale del Banco Ambrosiano Veneto, alla cui guida fra l’altro porta a termine la prima grande operazione di consolidamento bancario con Cariplo, uno dei più importanti istituti bancari italiani. Nel 1998 il Governo lo nomina amministratore delegato delle Poste Italiane. Sotto la sua gestione le Poste entrano nei servizi finanziari attraverso la costituzione di Banco Posta. Il Piano d’Impresa 1998-2002 ha previsto anche il taglio di oltre 20,000 posti di lavoro. Nel 2002 l’azienda registra il primo utile di bilancio. Nel 2002 Passera lascia l’incarico alle Poste e viene chiamato a ricoprire la carica di amministratore delegato di Banca Intesa, nata nel 1998 dall’integrazione di Cariplo e Banco Ambrosiano Veneto. Nel 2006 Corrado Passera è tra gli artefici del processo che porterà all’integrazione tra Banca Intesa e Sanpaolo IMI dando vita a Intesa Sanpaolo.
Gianpaolo Di Paola alla Difesa, classe 1944 presidente del Comitato militare della Nato, già dal 2004 al 2008 Capo di Stato Maggiore della Difesa.
Lorenzo Ornaghi alla Cultura, 63 anni, rettore della Cattolica di Milano è direttore dell’Aseri (Alta Scuola di Economia e Relazioni Internazionali); direttore della rivista Vita e pensiero; vicepresidente del quotidiano Avvenire; vicepresidente della Fondazione Vittorino Colombo di Milano; membro del Consiglio di amministrazione della Fondazione Policlinico Irccs di Milano; dal 2001 al 2006 è stato presidente dell’Agenzia per le Onlus.
Francesco Profumo all’Istruzione, 58 anni già presidente del Cnr. E’ membro attivo di molti Comitati Tecnici di Conferenze Internazionali nei campi dell’elettronica di potenza e dell’automazione. E’ stato il Technical Co-Chairman della Conferenza del PCC ’02 ad Osaka (Giappone). Nel 2006 è stato Technical Co-Chairman della Conferenza IPEMC ’06 a Shangai (Cina). E’ membro del Consiglio di Amministrazione dell’EPE Association.
Renato Balduzzi, alla Salute, classe 1995, fino ad oggi presiedeva l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali. E’ componente del Comitato scientifico delle riviste Quaderni regionali, Amministrazione in cammino, Politiche sanitarie, Dialoghi e Studium. Dal 2002 al 2009 è stato presidente nazionale del Movimento ecclesiale di impegno culturale.
Mario Catania, all’Agricoltura, classe 1952 è capo Dipartimento delle politiche europee e internazionali del ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali. Sale quindi alla guida del ministero un tecnico, al Mipaaf dal 1978.
Corrado Clini, all’Ambiente, classe 1946, direttore generale del ministero dell’Ambiente dal 1990, attualmente della Direzione per lo sviluppo sostenibile, il clima e l’energia del ministero dell’Ambiente. Esperto del settore. Dal 1990 inizia a ricoprire ruoli internazionali: coordina il gruppo degli esperti dei Ministeri europei dell’energia e dell’ambiente che hanno predisposto il primo programma della Unione Europea sui cambiamenti climatici; guida e coordina la delegazione dell’Italia che ha negoziato la Convenzione Quadro sui Cambiamenti Climatici, approvata a Rio de Janeiro nel 1992; coordina fino al 1997 la delegazione tecnica dell’Italia che ha negoziato il Protocollo di Kyoto; nel 1995 coordina l’organizzazione della Seconda Riunione Plenaria di Intergovernmental Panel on Climate Change di Roma che approva il II° Rapporto sul Clima, che apre la strada alla approvazione del Protocollo di Kyoto.
I ministri senza portafoglio:
Enzo Moavero Milanesi, agli affari Europei, 57 anni ‘ giudice presso la Corte europea di Giustizia di Lussemburgo, specializzato in anti-trust.
Piero Gnudi, al Turismo, classe 1938, Consigliere di Amministrazione di Unicredit, è membro del Consiglio Generale e della Giunta direttiva di Assonime, del Comitato Esecutivo e del Consiglio Generale dell’Aspen Istitute, del Comitato Direttivo del Consiglio per le Relazioni tra Italia e Stati Uniti.
Fabrizio Barca alla Coesione territoriale, è capo del dipartimento delle Politiche di Sviluppo del ministero dell’Economia e delle Finanze.
Piero Garda ai Rapporti con il parlamento, Laureato in economia e commercio nell’Università Cattolica di Milano nel 1962, a studiato nelle Università di Princeton e Harvard nel periodo 1965-69. Attualmente è responsabile del Laboratorio di Analisi Monetaria dell’Università Cattolica.
Andrea Riccardi alla Cooperazione Internazionale, Ordinario di Storia contemporanea all’Università degli Studi Roma Tre, è conosciuto come fondatore della Comunità di Sant’Egidio nel 1968.