Pallavolo, di nuovo super Azzurre: le italiane vincono la World Cup
Il team azzurro di Massimo Bardolini ha battuto per 3 set a 0 le avversarie del Kenya portando così a casa la World Cup, già vinta quattro anni fa.
La nazionale azzurra già qualificata alle Olimpiadi di Londra 2012, ha centrato un numero record di vittorie, nove, fermata solo dalla nazionale americana. ”Abbiamo perso solo con la squadra degli Stati Uniti, che quest’anno è stata la più forte e continua. Penso che la nostra vittoria sia veramente meritata”, ha detto il tecnico Barbolini.
Doppia vittoria per la giocatrice Carolina Costagrande che si è aggiudicata il premio destinata alla miglior giocatrice della manifestazione. ”Non so che dire, sono felicissima, non ho parole. La vittoria e il riconoscimento che ho avuto le voglio dedicare a Dio e alla mia famiglia”, dice la schiacciatrice azzurra. Nello spogliatoio, la gioia si fonde con la sorpresa. ”Questa medaglia è bellissima. Perché prima di partire dall’Italia non mi immaginavo che potesse finire così”, dice Eleonora Lo Bianco.
”Devo essere sincera, ho pensato che fosse cambiato qualcosa quando ci siamo ritrovate per partire per il Giappone. Volevamo rimetterci in gioco e far vedere che eravamo ancora quella squadra che avevamo fatto vedere tante volte -aggiunge la palleggiatrice-. Abbiamo vissuto i momenti decisivi tutte insieme in una zona fori dal campo. Ci siamo vietate di entrare e sono stati attimi molto intensi”.
Dopo la delusione ai recenti Europei, chiusi ai piedi del podio, serviva il riscatto. E’ arrivato in pieno. ”E’ stato un successo straordinario”, dice il presidente federale Carlo Magri: ”Sono chiaramente molto contento di questa qualificazione e di questa vittoria nella Coppa del Mondo”. ”Giornate come quella di oggi ripagano il tecnico Barbolini e le ragazze dei tanti sacrifici che fanno durante l’arco di un’intera stagione, ma allo stesso tempo è gratificante per l’intero movimento pallavolistico nazionale”, aggiunge il numero 1 della Fipav.
Alla partenza per il Giappone, il mirino era puntato sul pass per Londra 2012. ”Alla vigilia puntavamo alla qualificazione, ma essere riusciti ad arrivare primi significa andare a Londra con una consapevolezza ancora maggiore. Sono doppiamente felice per queste ragazze perché dopo gli Europei avevano ricevuto delle critiche ingiuste”, dice ripensando all’avventura continentale.
”Paradossalmente abbiamo una sorta di condanna, quella di essere sempre ai vertici, ma questo mi inorgoglisce ancora di più”, aggiunge Magri. ”Aver vinto è molto importante dal punto di vista tecnico, la World Cup è un indicatore del livello qualitativo della pallavolo mondiale, se una squadra vince dieci gare su undici vuol dire che quello che è riuscita ad ottenere è un successo straordinario”, conclude.
Social