Borse, lunedì nero per le piazze di tutta Europa. Italia: spread a 481
Parte male la settimana per le Borse europee sulle quali gravano ancora le preoccupazioni causate del debito sovrano. Poco dopo l’apertura i ribassi si sono allargati in tutte le principali piazze d’Europa: Londra a -1,97%, Francoforte a -2,73%, Parigi a -2,40% e Amsterdam a -2,07%. Molto male anche Piazza Affari che segna un calo del 3% a 14.776 punti, mentre il differenziale tra i Btp e i Bund tedeschi a dieci anni, lo spread, dopo aver aperto a 466,55 punti, ha gia’ superato la soglia dei 480 punti, attenstandosi a 487,34 punti.
Male Finmeccanica con il -3,98%, seguita da Tod’s a -2,79%, Azimut a -2,28%, Saipem a -2,18% e Fiat a -2,02%. A corrente alternata i titoli del comparto bancario: Bper lascia sul terreno il 2,64%, mentre sul fronte opposto Bpm guadagna il 2,04% a 0,285 euro. Intesa Sanpaolo cede lo 0,66% e Unicredit sale dello 0,33%.
Fra gli energetici Eni arretra dell’1,70% e Enel dello 0,98%. Generali perde lo 0,73%, Stm l’1,67% e Telecom Italia l’1,83% a 0,832 euro. Mediolanum guadagna l’1,87%.
In rosso la borsa di Tokyo con il Nikkei che termina la seduta in flessione dello 0,32% a 8.348 punti. Chiusura mista per le piazze finanziarie cinesi. La borsa di Shanghai segna una flessione dello 0,06% a 2.415 punti e quella di Shenzhen un rialzo dello 0,09% a 10.033
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