Bufera Enav: Pugliesi e Tremonti negano rapporto tra appalti e politica
Dopo gli arresti eccellenti di alcuni manager Enav tra cui l’ad Guido Pugliesi, l’ex ministro Tremonti dell’economia tiene a precisare che non esisteva nessun suo coinvolgimento nel giro di appalti e tangenti: “Con riferimento alle notizie apparse oggi sulla stampa – si legge in una nota – relative all’ ‘inchiesta Enav’, mi dispiace deludere, ma non sono mai stato il ‘referente politico’ del dottor Pugliesi Guido, che ho la fortuna di non frequentare, e dell’Enav”.
La decisa presa di posizione di Tremonti, risponde in pieno alla linea tenuta dalla difesa di Pugliesi che smentisce in maniera categorica “ogni frequentazione assidua con alcuni politici (i ministri Tremonti, Matteoli e Brancher, secondo alcuni articoli apparsi sulla stampa). ”Gli sporadici contatti in questione – afferma l’avvocato Francesco Scacchi – allorché effettivamente intercorsi, sono stati intrattenuti per esclusive finalità istituzionali”.
Oltre all’arresto dei tre manager, la Procura di Roma ha indagato anche il tesoriere dell’Udc Giuseppe Naro e il capo delle relazioni esterne di Finmeccanica Lorenzo Borgogni. Quest’ultimo oggi ha deciso di autosospendersi dall’incarico “in attesa che sia fatta piena luce” sulla vicenda, pur ”nella certezza di aver operato legalmente”.
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