Cairo, la protesta non si placa. Auto della polizia travolge e uccide un attivista. Tre italiani fermati
Ancora manifestazioni in Egitto, ancora scontri. Un dimostrante egiziano è rimasto ucciso nel centro del Cairo, travolto dai veicoli della polizia che tentava di sgomberare un sit-in davanti ai palazzi del governo. Lo hanno denunciato gli attivisti, spiegando che sei mezzi delle forze della sicurezza egiziana sarebbero coinvolti nell’incidente, avvenuto a meno di 500 metri da piazza Tahrir. Quando i partecipanti al sit-in hanno dato il via a una sassaiola contro la polizia, i mezzi hanno iniziato a muoversi a marcia indietro, travolgendo un manifestante, spiegano gli attivisti che hanno postato alcune immagini del morto su internet.
Sempre al Cairo, intanto, tre cittadini italiani sono stati fermati. Una fonte dell’Ambasciata italiana al Cairo, che ha chiesto di restare anonima, ha spiegato ad AKI – ADNKRONOS INTERNATIONAL che i tre cittadini italiani sono stati fermati questa notte al Cairo dalla polizia egiziana e che si trovano ora al commissariato in stato di fermo. I tre, di cui non sono state rese note le generalità, ma che non si sono qualificati come giornalisti o studenti, sono stati fermati insieme a una ragazza palestinese, aggiunge la fonte.
La rappresentanza diplomatica italiana non conferma le accuse che, secondo la stampa egiziana, la sicurezza del Cairo ha formulato nei loro confronti, ovvero l’incendio di un palmeto di fronte a un hotel nella capitale egiziana. Al momento viene anche escluso un collegamento tra l’arresto dei tre e gli scontri di piazza Tahrir contro la giunta militare.
La diplomazia italiana è quindi in contatto ”con le autorità egiziane per risolvere la situazione”, spiega la fonte dell’ambasciata, e ”i funzionari del consolato sono impegnati al commissariato per ottenere il loro rilascio quanto prima e fornire assistenza” ai nostri tre connazionali.
Stanno, invece, facendo ritorno negli Stati Uniti i tre studenti americani rilasciati dalle autorità del Cairo dopo essere stati arrestati martedì in piazza Tahrir con l’accusa di aver lanciato molotov contro il ministero degli Interni nell’ambito delle manifestazioni di protesta contro il Consiglio supremo delle Forze armate. Due di loro hanno già lasciato l’Egitto, come riferisce una fonte dell’aeroporto del Cairo.
Luke Gates, 21 anni, è stato il primo a lasciare la capitale egiziana su un volo diretto a Francoforte, mentre Gregory Porter, 19 anni, è partito per Parigi. Il terzo, Derrik Sweeney, lascerà il Cairo all’inizio della prossima settimana.
Sempre al Cairo, intanto, tre cittadini italiani sono stati fermati. Una fonte dell’Ambasciata italiana al Cairo, che ha chiesto di restare anonima, ha spiegato ad AKI – ADNKRONOS INTERNATIONAL che i tre cittadini italiani sono stati fermati questa notte al Cairo dalla polizia egiziana e che si trovano ora al commissariato in stato di fermo. I tre, di cui non sono state rese note le generalità, ma che non si sono qualificati come giornalisti o studenti, sono stati fermati insieme a una ragazza palestinese, aggiunge la fonte.
La rappresentanza diplomatica italiana non conferma le accuse che, secondo la stampa egiziana, la sicurezza del Cairo ha formulato nei loro confronti, ovvero l’incendio di un palmeto di fronte a un hotel nella capitale egiziana. Al momento viene anche escluso un collegamento tra l’arresto dei tre e gli scontri di piazza Tahrir contro la giunta militare.
La diplomazia italiana è quindi in contatto ”con le autorità egiziane per risolvere la situazione”, spiega la fonte dell’ambasciata, e ”i funzionari del consolato sono impegnati al commissariato per ottenere il loro rilascio quanto prima e fornire assistenza” ai nostri tre connazionali.
Stanno, invece, facendo ritorno negli Stati Uniti i tre studenti americani rilasciati dalle autorità del Cairo dopo essere stati arrestati martedì in piazza Tahrir con l’accusa di aver lanciato molotov contro il ministero degli Interni nell’ambito delle manifestazioni di protesta contro il Consiglio supremo delle Forze armate. Due di loro hanno già lasciato l’Egitto, come riferisce una fonte dell’aeroporto del Cairo.
Luke Gates, 21 anni, è stato il primo a lasciare la capitale egiziana su un volo diretto a Francoforte, mentre Gregory Porter, 19 anni, è partito per Parigi. Il terzo, Derrik Sweeney, lascerà il Cairo all’inizio della prossima settimana.
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