Italiana uccisa a New York, due vicini forniscono l’identikit del presunto assassino
Sarebbe già in circolazione l’identikit del presunto assassino di Rita Morelli, la 36enne di Spoltore brutalmente uccisa mercoledì sera a New York nell’appartamento che condivideva con il fidanzato americano. Fondamentale la testimonianza di due vicini di casa della vittima che per ultimi, mercoledì sera, hanno visto Rita viva.
Si conoscono nome e cognome – dice il cugino della vittima a Skytg24 – E’ un ragazzo con il quale Rita parlava prima su un marciapiede poi è entrato anche dentro il palazzo ed è stato visto anche da uno dei vicini. Se è stato lui ad ucciderla ha le ore contate”.
Il primo dei vicini che ha visto per ultimo Rita è un ragazzo che racconta: “Io e un mio amico abbiamo lasciato il palazzo alle 20,45, ho visto Rita sulla soglia con un altro uomo, ci siamo salutati e siamo usciti. E’ scioccante sapere che poi è stata uccisa”.
La seconda è una vicina di casa che avrebbe fornito agli investigatori anche una descrizione del misterioso uomo. Nell’ultimo saluto che ha scambiato con Rita quella sera, la donna dice: “E’ stata molto dolce come sempre, mi ha detto di coprirmi se uscivo perché fuori faceva molto freddo”. Uno scambio di battute che avrebbe permesso alla donna di soffermarsi anche sul volto dell’uomo che era con Rita. Sicuramente non il fidanzato che di lì a poco l’avrebbe trovata in una pozza di sangue, ma un giovane, all’apparenza un brasiliano di nome Carlos.
Proprio grazie ai dettagli forniti dalla donna, spiega il quotidiano, gli investigatori hanno redatto l’identikit che stanno mostrando al fidanzato e agli amici di Rita, ai datori di lavoro e agli altri dipendenti del ristorante di Manhattan dove Rita faceva la direttrice di sala. Domani toccherà anche ai colleghi dell’Hunter college dove tra un anno l’ex commessa si sarebbe laureata. I funerali di Rita dovrebbero svolgersi sabato a Spoltore.
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