Pensioni, Fornero assicura: Riforma rispetterà equità tra le generazioni
Il ministor del Welfare, Elsa Fornero, ha sciolto la riserva in merito ai tempi della riforma del sistema pensionistico, annunciando che verrà presentata entro pochi giorni ma assicurando soprattutto che sarà sì una riforma incisiva ma “che rispetta il critierio di equità fra le generazioni”. Dal consiglio Ue sulle politiche sociali al quale ha partecipato ha dichiarato: “Abbiamo ben chiari i difetti del nostro mercato del lavoro, il suo dualismo e i principi di flexicurity che dovrebbero ispirare la riforma,”e il rigore sul quale l’azione del governo è concentrata “non è solo basato su una dimensione quantitativa, ma anche su una diversa cultura del rapporto tra individui e spesa pubblica”.
Resta fermo però, il no dei sindacati: E’ una misura palesemente ingiusta”, sottolinea Luigi Angeletti, segretario generale della Uil, commentando la riforma delle pensioni di anzianità. ”I sindacati non possono essere d’accordo se si preannuncia il fatto che le persone che continuassero a lavorare dopo 40 anni di lavoro verserebbero contributi che non hanno alcun effetto sulla loro pensione, cioè praticamente pagherebbero contributi ‘a vuoto’, e non pochi perché in alcuni casi corrispondono ad un terzo del loro stipendio.”
”Quindi – avverte – come si fa a dire che questa soluzione è accettabile?, E’ palesemente ingiusta”. Per Angeletti invece ”bisogna ridurre le tasse sul lavoro: questa è la cosa più importante, che può consentire di aiutare la competitività delle imprese, aumentare i consumi ed evitare l’aumento della disoccupazione. Perché la cosa più equa – conclude – è quella di evitare che aumentino i disoccupati”.
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