E Putin accusa gli Usa: Sono loro a fomentare le proteste
Vladimir Putin primo ministro russo ha accusato il segretario di stato americano Hillary Clinton di essere stata fondamentale nel fomentare le proteste contro i presunti brogli elettorali: “Lei ha affermato che le elezioni non erano libere, senza nemmeno aspettare il rapporto degli osservatori” ha detto Putin, aggiungendo che “questo ha dato il via ad alcuni gruppi politici del Paese. Hanno sentito questo segnale del segretario di Stato americano e si sono messi all’opera”. E poi ha sottolineato “Sappiamo tutti che ci sono persone nel nostro Paese che vogliono esasperare la situazione in Russia, così come è successo in Kyrgyzstan e in Ucraina”. Ma il monito di Putin e i numerosi arresti non stanno bloccando la protesta che anzi si sta riorganizzando in tutto il Paese e infatti una grande manifestazione è annunciata per sabato a Mosca e le adesioni raccolte via Facebook sono al momento 25mila. La polizia moscovita ha arrestato ieri 70 persone che protestavano contro i risultati elettorali, che hanno visto la vittoria di Russia Unita, il partito di Vladimir Putin, seppure con un calo dei consensi.
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