Pacco bomba a Equitalia, ferito il direttore. Rivendicano gli anarchici informali

Marco Cuccagna direttore generale Agenzia Equitalia di Roma

Il pacco bomba è esploso nell’agenzia Equitalia di Roma, di via Millevoi ed è stato aperto da Marco Cuccagna, direttore generale della stessa agenzia, rimasto ferito alla mano e al volto.
All’interno del pacco bomba è stato trovato un volantino con la sigla della Federazione Anarchica Informale (Fai). La Fai è un’organizzazione eversiva anarco-insurrezionalista, composta da varie entità di matrice anarchica, unite dai comuni propositi di lotta armata rivoluzionaria in nome di uno spontaneismo eversivo, basato sull’azione diretta, anche di piccoli gruppi. Un cartello di sigle e di gruppi tra loro collegati o comunque in contatto, che trovano un fondamento unitario nel principio della comune attività rivoluzionaria di tipo eversivo.
Per gli investigatori non si tratta di un episodio isolato e potrebbe essere in atto un’altra ‘campagna natalizia’ dei gruppi di ispirazione anarco-insurrezionalista”, d Potrebbe quindi non essere finita con l’attacco di oggi. L’allerta è massima.
Inoltre non sfugge che l’attentato di oggi fa seguito al pacco bomba destinato all’amministratore delegato di Deutsche Bank, Josef Ackermann e rivendicato ieri dalla Federazione Anarchica Informale. Nella lettera di rivendicazione, poi, veniva annunciato l’invio di tre ordigni, quindi è plausibile che sia stato inviato almeno un altro plico esplosivo.
Dopo i pacchi bomba inviati ieri alla Deutsche Bank in Germania, e oggi alla sede di Equitalia di Roma, la Questura di Firenze ha deciso di intensificare i controlli e rafforzare la vigilanza soprattutto presso gli istituti bancari e finanziari.
Massima solidarietà a Cuccagna da parte dei principali esponenti politici: il premier Mario Monti ha affermato che “Equitalia ha sempre svolto e continua a svolgere esclusivamente il proprio dovere, nel pieno rispetto delle leggi”. Anche per il ministro della Giustizia Paola Severino, Equitalia “ha sempre svolto con rigore una funzione estremamente importante per l’economia italiana”.