Trieste, crolla il palco del tour di Jovanotti muore un operaio di 20 anni
Tragico incidente al Palasport di Trieste: durante l’allestimento del palco per la tappa del tour di Jovanotti è crollata la struttura, letteralmente accartocciatasi su se stessa, ed un operaio, un ragazzo di soli 20 anni, Francesco Pinna è morto. Sette i feriti. Secondo il medico legale, il giovane sarebbe morto sul colpo, schiacciato dai tralicci della struttura. I feriti sono ricoverati all’ospedale di Cattinara: uno è grave e si trova nel Reparto rianimazione, un altro è in Ortopedia, mentre cinque sono tenuti in osservazione temporanea in Pronto soccorso.
Secondo i primi accertamenti, ha ceduto la struttura portante, ma ora saranno i periti a stabilire le cause. Complessivamente, nell’allestimento del palco, era coinvolta una squadra di una cinquantina tra tecnici e operai. Da quanto è emerso, il montaggio del palcoscenico, dell’impianto delle luci e delle casse era praticamente completato, quando per cause in corso di accertamento si è verificato il cedimento della struttura metallica. Una parte degli addetti ai lavori è riuscita ad allontanarsi per tempo, ma Pinna e gli altri sette feriti sono rimasti sotto la pioggia di fili e tralicci. Annullate per ora le prossime date del tour.
“Il mio dolore è rivolto a Francesco Pinna, studente lavoratore, la cui vita si è fermata oggi nell’incidente che ha travolto la mia squadra” ha scritto Jovanotti in un tweet. “Questa tragedia – ha sottolineato il cantautore in un tweet successivo – mi toglie il fiato e mi colpisce profondamente. Un tour è una famiglia e si lavora per portare in scena la vita e la gioia”. “I ragazzi rimasti feriti – ha aggiunto a stretto giro Cherubini in un altro tweet – sono lavoratori specializzati che amano quello che fanno restando nell’ombra. Sono con voi, vi voglio bene”.
”In questo momento non c’è ragione di attribuire responsabilità, per il momento c’è solo tanta tristezza, perché doveva essere un momento di gioia per i giovani – ha dichiarato a Tgcom24 il sindaco di Trieste Roberto Cosolini – La notizia è assolutamente sconvolgente. E’ presto per capire, sono andato sul posto mezz’ora dopo l’incidente. Il palco si era accartocciato su sé stesso. Ci vorranno inchieste e perizie per capire le cause e le responsabilità. Cose di questo tipo non possono essere derubricate a fatalità”.
In una nota il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Elisa Fornero, ha sottolineato che ”ogni incidente sul lavoro ci costringe a riflettere sulle gravi responsabilità che tutti noi abbiamo e che dovrebbero diventare quasi un’ossessione. E’ una battaglia di civiltà alla quale personalmente non solo non mi sottrarrò ma vi dedicherò ogni mia energia”. Gli ispettori del ministero, ha spiegato Fornero, ”sono stati subito incaricati di accertare cause e responsabilità del tragico incidente”.
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