Bankitalia, la ricchezza sta calando ma a condividerla sono in pochi
Bankitalia ha presentato il suo ultimo bollettino statistico e ne emerge una fotografia molto chiara sulla situazione economica delle famiglie italiane: “alla fine del 2010 la ricchezza netta delle famiglie italiane, cioe’ la somma di attivita’ reali (abitazioni, terreni, ecc.) e di attivita’ finanziarie (depositi, titoli, azioni, ecc.), al netto delle passivita’ finanziarie (mutui, prestiti personali, ecc.), e’ risultata pari a circa 8.640 miliardi di euro”. Quindi dalla fine del 2007 ad oggi il calo e’ stato pari al 3,2%..
Secondo quanto emerge dal bollettino di Bankitalia, la distribuzione della ricchezza e’ caratterizzata da un elevato grado di concentrazione: molte famiglie detengono livelli modesti o nulli di ricchezza; all’opposto, poche famiglie dispongono di una ricchezza elevata. Per quanto riguarda la distribuzione della ricchezza alla fine del 2008 la meta’ piu’ povera delle famiglie italiane deteneva il 10% della ricchezza totale, mentre il 10% piu’ ricco deteneva quasi il 45% della ricchezza complessiva.
Secondo stime preliminari inoltre, nel primo semestre 2011 la ricchezza netta delle famiglie sarebbe leggermente aumentata in termini nominali (0,4%) per effetto di un aumento delle attivita’ sia reali (1,2%) sia finanziarie (0,4%), nonostante le passivita’ abbiano fatto registrare un incremento del 5,4%. Tenuto conto dell’andamento degli indici di prezzo in questo semestre si conferma una moderata tendenza flettente della ricchezza netta in termini reali.
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