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Proiettili in buste a Monti, Fornero e Berlusconi, minacce a direttori di giornali: si intensifica l’allarme

Dieci buste con proiettili indirizzate ad alte autorita’ politiche, tra cui il presidente del Consiglio Mario Monti, l’ex premier Silvio Berlusconi e il leader del Pd Pier Luigi Bersani, sono state intercettate alle poste di Lamezia Terme.
Le missive con i proiettili sono stati indirizzati anche al ministro del Lavoro Elsa Fornero, il leader dell’Udc Pier Ferdinando Casini, i direttori dei quotidiani ‘Corriere della Sera’, ‘Repubblica’, ‘Libero’, ‘Tempo’, ‘La Padania’. A quanto si apprende, all’interno di ciascuna busta erano contenuti un proiettile e un foglio scritto al computer con minacce e critiche alla manovra firmato ‘Movimento Armato proletario’.
“Il piombo non manca, adesso arrivera’ anche il tritolo dagli amici arabi” si legge nei volantini all’interno delle buste intercettate nel centro meccanografico delle Poste di Lamezia Terme. Sull’episodio sono in corso indagini della Digos.
Qualche giorno fa due buste erano state indirizzate al ministro della giustizia Severino e al sindaco di Roma Alemanno.