Manovra, l’ora del pubblico impiego: medici e insegnanti dicono no. Tutti in piazza
Non si fermano le proteste contro la manovra, oggi a manifestare il proprio dissenso contro i provvedimenti del governo Monti sono medici, insegnanti, dipendenti pubblici ed impiegati delle poste.
Ad accompagnare lo sciopero nazionale unitario, indetto da Cgil, Cisl e Uil, manifestazioni in tutto il paese, per chiedere misure più eque. Il blocco fermerà gli statali per otto ore. Nella scuola il personale si fermerà per un’ora, al termine delle lezioni, mentre nelle universita’ il blocco sara’ per tutto il giorno.
Fermi anche i medici che però garantiranno le prestazioni essenziali. A incrociare le braccia saranno anche i dipendenti delle poste, nelle ultime tre ore di turno, e i lavoratori del settore energia.
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