Berlusconi, Manovra votata come male minore

Abbiamo accettato di votare questo decreto, nonostante non fossimo d’accordo su molte parti, abbiamo scelto il male minore”. Cosi’ l’ex presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, uscendo dal tribunale di Milano, ha commentato il voto in Senato sulla manovra del governo Monti. Dopo aver chiarito che “non ho mai usato l’espressione ‘staccare la spina’”, l’ex premier spiega che “abbiamo concretamente sostenuto questo governo. Ha presentato un decreto che, con il voto compatto dei senatori del Pdl ha ottenuto la fiducia”. Infine, Berlusconi ha voluto precisare che la scelta del male minore è stata dettata dalla volontà di evitare che il Paese potesse, con un’eventuale caduta del governo, “finire in una situazione drammatica”.
Il decreto ”Salva-Italia” non salverà l’Italia, anzi la ”affonderà”. Umberto Bossi da Bolzano è tornato a criticare la manovra del governo Monti. Il governo , ha sottolineato il leader della Lega, mette ”troppe tasse e soprattutto non sa come creare posti di lavoro. Questo è il problema”.
“Questa manovra è iniqua e sperequata che colpisce le solite facce note. Questa manovra non ci piace, esamineremo i provvedimenti di Monti uno alla volta, questo è brutto. Detto questo speriamo che la fase emergenziale finisca al più presto e si possa andare alle urne”, ha affermato Felice Belisario, capogruppo dell’Idv in Senato.
“Serve occupazione e mettere le ali all’economia impiegando i giovani e le donne evitando l’uscita dei lavoratori dal ciclo produttivo – prosegue – La lotta dell’evasione fiscale è un punto di non ritorno. Qui bisogna guardare i patrimoni e vedere chi esporta i capitali. Come facciamo a spiegare a chi soffre che l’Italia spende miliardi di euro per dei cacciabombardieri? Tagliamo anche la spesa militare. E perche’ non proporre anche l’asta delle frequenze?”.
“Di suggerimenti ne abbiamo dati, ma in questa fase non ce ne hanno accolto nessuno. Se incontra Berlusconi, poi Bersani e magari pure Casini per la nomina dei sottosegretari, abbiamo paura che questo governo abbia una mutazione genetica da tecnico a politico. Non è uno scandalo, ma gli italiani devono sapere”, conclude Belisario.