Nigeria, bombe contro i cristiani nel giorno di Natale

Natale di sangue in Nigeria: è di 39 morti il bilancio dei due attentati dinamitardi contro altrettante chiese nel Paese, il più sanguinoso del quale è stato rivendicato dalla setta islamica di Boko Haram. Oltre ai due attacchi ci sono state altre tre esplosioni verificatesi nel nord est del Paese, una delle quali ha preso di mira una terza chiesa senza provocare vittime né danni. Un totale di cinque esplosioni hanno insanguinato questo giorno di Natale.
Ed è unanime la condanna da parte della comunità internazionale: la Casa Bianca ha detto che gli attacchi sono “violenza senza senso”, mentre per il governo di Londra sono atti “vili”. Il segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-Moon, ha espresso “la sua simpatia e le sue condoglianze al popolo della Nigeria” e ha chiesto “la fine di tutte le violenze settarie nel paese”, ha detto un suo portavoce.