Carburanti, l’oro nero sempre più caro: verde a 1,72
Eni torna a muovere i prezzi e sulla rete si prepara una ondata di rialzi da parte degli altri operatori. Come emerge dal monitoraggio di quotidianoenergia.it Eni ha aumentato i prezzi raccomandati di benzina e diesel rispettivamente di 1 centesimo e 0,5 centesimi.
A livello Paese, il prezzo medio praticato dalla benzina (in modalità servito) va oggi da 1,716 euro/litro degli impianti Shell all’1,722 di quelli Eni (no-logo in leggero aumento a 1,628). Per il diesel si passa dall’1,693 euro/litro di IP all’1,701 di Tamoil (no-logo a 1,597). Il Gpl, infine, è tra lo 0,743 euro/litro di Eni e lo 0,756 di Tamoil (no-logo a 0,726).
In pratica un pieno di benzina costerà più del cenone di Capodanno. Ad evidenziarlo sono alcune stime della Coldiretti, secondo le quali, agli attuali prezzi alla pompa, riempire il serbatoio di un auto di media cilindrata costa oltre 77 euro.
Se la massima spesa programmata dalla maggioranza degli italiani per la notte di San Silvestro non supera i 75 euro, afferma l’organizzazione, un pieno da 45 litri di carburante viene a costare più del Capodanno.
”D’altra parte – sottolinea la Coldiretti – un litro di benzina e’ arrivato a toccare circa la meta’ del prezzo di una bottiglia di spumante e oltre un terzo di quello di un panettone, che sono i prodotti immancabili sulle tavole della festa. Si tratta dell’effetto piu’ evidente dei cambiamenti in atto nella distribuzione della spesa degli italiani, con trasporti, combustibili ed energia elettrica che hanno superato alimentari e bevande”.
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