Piazza Affari seduta in ribasso, cala lo spread: il differenziale sotto quota 460
Apertura piatta per la piazza finanziaria milanese con l’indice Ftse Mib in progresso dello 0,02% a 15.328 punti. Sostanzialmente stabile anche l’All Share (-0,01% a 16.159) e l’indice Star in calo dello 0,04% a 9.583 punti.
Avvio contrastato per i principali listini del Vecchio Continente. A Francoforte il Dax cede lo 0,08% a 6.329 punti, mentre l’indice di Parigi guadagna lo 0,17% a 3.275. Sostanzialmente stabile Amsterdam (-0,05%), in flessione la piazza londinese con il Ftse in calo dello 0,19% a 5.683 punti.
A venti minuti dall’inizio delle negoziazioni gli indici europei ampliano i ribassi. Piazza Affari cede lo 0,77% a 15.208 punti, mentre l’agenzia di rating Fitch torna ad avvertire che, entro fine gennaio, potrebbe decidere il taglio del rating sovrano dell’Italia di due livelli.
In flessione Parigi (-0,48%), così come Londra (-0,47%) e Francoforte (-0,33%), nonostante le chiusure positive di Wall Street e Tokyo. I timori per la Grecia e per l’area euro si fanno sentire anche sulle piazze finanziarie di Amsterdam (-0,56%), Lisbona (-0,80%), Madrid (-0,25%) e Zurigo (-0,08%).
Chiusura positiva per la piazza finanziaria di Tokyo dove l’indice Nikkei archivia la seduta in progresso dello 0,99% a 8.550,58 punti.
Archivia la seduta in lieve progresso, ieri, la piazza finanziaria di Wall Street con l’indice Dj che chiude a 12.482,07 punti (+0,48%), mentre l’indice tecnologico Nasdaq guadagna lo 0,64% a 2.728,08 punti.
Il differenziale tra i Btp a 10 anni e il Bund tedesco continua a scendere e passa sotto quota 460 punti. Lo spread, dopo aver aperto a 471,30 punti, ora si attesta a 457,45 punti.
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