Fatti e disfatti/8
Oggi Segnalo Questo dall’America:
POLITICA
Newt Gingrich raggiunge Mitt Romney nei sondaggi della Carolina del sud, dove si vota domani, sabato (i seggi chiuderanno alle 19, l’una di notte in Italia). Com’era già successo con Herman Cain, le storie di irregolarità coniugali da parte di Gingrich non sembrano turbare tanto gli elettori repubblicani, nonostante alla base del suo programma ci sia la difesa dei valori morali e della famiglia.
Continua, anzi cresce, la provocazione del comico Stephen Colbert, che si è candidato alla presidenza “degli Stati Uniti della Carolina del sud”. Oggi il comico terrà un comizio con accanto l’ex candidato Herman Cain. La sua satira spietata è servita a portare il dibattito sui finanziamenti dei candidati anche fra le file dei giovani. Nella sola Carolina del sud già sono stati spesi 12 milioni di dollari!
Anche l’ultimo capo di Al Qaeda in Waziristan, Aslam Awan, è stato ucciso da un bombardamento con i droni. La ripresa delle missioni dei droni dopo sei settimane di pausa in seguito all’uccisione per errore di decine di cittadini pakistani è avvenuta la scorsa settimana, ma solo ieri sera è stato confermato che la missione era mirata contro un capo terrorista ricercato anche dal governo pakistano.
Cade un elicottero dei marines in Afghanistan: 6 morti. Intanto la Francia interrompe l’addestramento delle truppe afghane: “I soldati francesi non sono in Afghanistan così che i soldati afghani possono sparare loro contro” ha protestato Sarkozy, dopo che altri 4 soldati francesi sono stati uccisi dagli afghani
SOCIETA’
Barbie vietata in Iran: la polizia fa irruzione nei negozi che la vendono, e confiscano la famosa bambola americana che è “espressione distruttiva dei valori occidentali”. I negozi sono stati chiusi per punizione.
Dopo un 2011 con fenomeni atmosferici distruttivi che sono costati miliardi allo Stato federale, è ricominciata la stagione dei fuochi. In Nevada la famosa cittadina di Reno è assediata da un incendio. 10 mila abitanti costretti già a evacuare, mentre il vento che tira a 120 chilmetri orari avvicina le fiamme.
SPETTACOLO
Prima è stata Yuja Wang, poi Lola Astanova: le pianiste classiche si denudano. Minigonne da capogiro, scollature vertiginose, e il pubblico sembra apprezzare. Ma la musica classica si denuda anche sulle copertine: violiniste, arpiste, pianiste in abito adamitico per attirare gli acquirenti.
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