Protesta Tir, ad Asti una camionista tedesca travolge e uccide un manifestante. Arrestata
Tragedia all’alba nell’astigiano al presidio degli autotrasportatori sulla statale 10 nei pressi di Asti ovest. Un uomo di 45 anni che partecipava al presidio è stato travolto e ucciso da un tir, condotto da una donna tedesca. La conducente che aveva affermato di non aver visto il manifestatnte anche a causa della nebbia, e’ stata arrestata in serata.
L’incidente si è verificato poco dopo le 5. A travolgere l’uomo è stato un mezzo pesante con targa straniera che stava riprendendo la marcia dopo la fermata notturna.
Sul posto la polizia stradale di Asti sta effettuando i rilievi per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente.
Dopo la tragedia si è riunito il direttivo Trasportounito. “Il dramma che si è consumato sulla statale di Asti chiama in causa molte e precise responsabilità. Trasportounito che ha proclamato il fermo, ha convocato d’urgenza il direttivo di categoria per assumere decisioni in grado sin da subito di stemperare la tensione e scongiurare il rischio di qualsiasi forma di protesta violenta” , si legge in una nota dell’organizzazione sindacale che ha indetto la protesta. “In queste ore – afferma Maurizio Longo, segretario generale di Trasportounito – dobbiamo solo stringerci alla famiglia in un lutto gravissimo. Invitiamo anche le autorità e le forze di polizia a non assumere decisioni che esasperino la tensione. Decisioni di cui dovranno altrimenti rispondere”.
Intanto prosegue la protesta degli autotrasportatori. In Piemonte, al momento si registra un blocco a Villanova d’Asti, sulla A21 in direzione Piacenza con uscita obbligatoria a Santena. Ai caselli di Asti Est e Asti Ovest, sempre della A21 Torino-Piacenza, la circolazione è consentita solo alle auto e ai motocicli, interdetto invece al traffico pesante. Circolazione regolare, infine, sulle tangenziali del capoluogo piemontese.
Si preannuncia una giornata molto intensa sotto il profilo della protesta anche in Sardegna. Blocchi stradali son previsti sulla Ss 130 Sulcitana, sulla Ss 131 Carlo Felice, sulla 195 di fronte all’ingresso della Saras, la raffineria più grande del Mediterraneo.
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