Sanremo, è quasi accordo tra Rai e Celentano

Accordo in vista tra Rai e Clan Celentano per il festival di Sanremo dopo le polemiche dei giorni scorsi. A Viale Mazzini è arrivata nel primo pomeriggio la bozza definitiva del contratto inviata dal Clan. La bozza, oltre ai punti già concordati da tempo come il compenso, recepisce l’accordo verbale raggiunto lunedì sera al telefono dal direttore delle Risorse artistiche Valerio Fiorespino e l’avvocato del Clan Celentano sugli altri punti (massima libertà per il Molleggiato nel rispetto del Codice Etico e spot pubblicitari).
In Rai tutti gli uffici coinvolti (in prima battuta la direzione Risorse artistiche e la direzione di Rai1) sono abbottonatissimi ma da ambienti vicini all’organizzazione del festival si manifesta ottimismo su una chiusura positiva della trattativa. A questo punto per procedere alla firma mancherebbero solo delle limature su aspetti minori. E non è escluso che il contratto possa essere firmato in tempi molto brevi, considerando anche che martedì 31 gennaio a Sanremo è prevista la conferenza stampa ufficiale del Festival.
L’ostacolo delle interruzioni pubblicitarie sarebbe stato superato separando la prima performance di Celentano da eventuali altri interventi nelle serate successive: il primo intervento del ‘Molleggiato’ sul palco dell’Ariston viene considerato un evento eccezionale e pertanto non verrebbe interrotto da spot (come d’altronde accadde lo scorso anno per l’esegesi dell’Inno di Mameli da parte di Roberto Benigni); diverso sarà invece il discorso su eventuali interventi di Celentano nelle serate successive che verrebbero interrotti solo se superassero i tempi degli intervalli tra un break pubblicitario e l’altro. Tempi che comunque sono corposi, di circa 25 minuti. Quanto al trattamento economico di Celentano, il compenso – come già circolato nei giorni scorsi – si aggirerebbe sui 300.000 euro a puntata per un massimo cumulabile di 750.000 euro.