Addio all’ex presidente Scalfaro, aveva 93 anni. Napolitano: Esempio di integrità
Si è spento a 93 anni il presidente emerito della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro. Nato a Novara nel 1918, è stato il nono presidente, in carica al Quirinale dal 1992 al 1999. E’ stato anche presidente della Camera nel 1992 e ministro dell’Interno dal 1983 al 1987. Dal 15 maggio 1999 era senatore a vita. La notizia è stata data su Twitter, poi confermata dagli ambienti parlamentari.
I funerali avranno luogo in forma privata domani alle 14 nella chiesa di Santa Maria in Trastevere a Roma. Per consentire a tutti di portare il proprio saluto all’ex capo dello Stato sarà allestita una camera ardente nella chiesa di Sant’Egidio, sempre domani dalle 10.30 alle 13.30.
”E’ stato un protagonista della vita politica democratica nei decenni dell’Italia repubblicana, esempio di coerenza ideale e di integrità morale” ha affermato il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, appresa la notizia della scomparsa di Scalfaro. Napolitano, tra i primi a rendergli omaggio, si è recato in visita nella sua casa romana.
”E’ con profonda commozione – sottolinea il capo dello Stato – che rendo omaggio alla figura di Oscar Luigi Scalfaro nel momento della sua scomparsa, ricordando tutto quel che egli ha dato al servizio del paese, e l’amicizia limpida e affettuosa che mi ha donato”.
Scalfaro, prosegue il presidente della Repubblica, ”si è identificato col Parlamento, cui ha dedicato con passione la più gran parte del suo impegno. Da uomo di governo, ha lasciato l’impronta più forte nella funzione da lui sentitissima di ministro dell’Interno. Da Presidente della Repubblica, ha fronteggiato con fermezza e linearità periodi tra i più difficili della nostra storia. Da uomo di fede, da antifascista e da costruttore dello Stato democratico, ha espresso al livello più alto la tradizione dell’impegno politico dei cattolici italiani, svolgendo un ruolo peculiare nel partito della Democrazia Cristiana”.
”Mai dimenticando la sua giovanile scelta di magistrato, Oscar Luigi Scalfaro – rimarca Napolitano – ha avuto sempre per supremo riferimento la legge, la Costituzione, le istituzioni repubblicane. In questa luce sarà ricordato e onorato, innanzitutto da quanti come me hanno potuto conoscere da vicino anche il calore e la schiettezza della sua umanità. Alla figlia Marianna che gli è stata amorevolmente, ininterrottamente vicina – conclude – la mia commossa solidarietà”.
Il presidente della Repubblica, accompagnato dalla moglie Clio e dal segretario generale del Quirinale Donato Marra, è giunto poco prima delle 10 presso l’abitazione del presidente emerito per rendergli omaggio e fare le proprie condoglianze alla figlia Marianna. “Il settennato di Scalfaro ha affrontato con fermezza e linearità uno dei periodi più difficili della nostra storia. Per me era un amico” ha detto Napolitano.
All’uscita il capo dello Stato ha speso qualche parola in aggiunta al comunicato che la presidenza della Repubblica ha trasmesso per ricordare la figura di Scalfaro. “Ci lascia un messaggio e una eredità di assoluto attaccamento alla legge, alla Costituzione e alle istituzioni – ha dichiarato Napolitano – era un amico. Scalfaro ha cominciato prima di me, avendo fatto parte della Costituente e fu eletto per la prima volta nel ’46. Io sono arrivato in Parlamento nel ’53. Poi, siamo stati vicinissimi, nel periodo in cui io ero presidente della Camera, lui presidente della Repubblica e Giovanni Spadolini presidente del Senato”.
”Con Oscar Luigi Scalfaro scompare un protagonista della vita politica e istituzionale italiana – afferma il presidente della Camera, Gianfranco Fini – la cui azione ha attraversato tutta la storia della Repubblica. Uomo di profonde convinzioni, animato da un operoso rigore ideale, il presidente Scalfaro si è battuto convintamente per tutta la vita per l’affermazione degli ideali in cui credeva e per una Italia sempre più forte, democratica e unita”.
”Come membro della Costituente, come deputato, come presidente della Camera, come capo dello Stato e come senatore a vita si è sempre impegnato a rafforzare la Repubblica fondata sulla Carta Costituzionale di cui fu costantemente strenuo difensore, nella convinzione che essa dovesse rappresentare in ogni circostanza la stella fissa su cui orientare l’azione nella contingenza delle scelte politiche – ricorda ancora Fini – Con Oscar Luigi Scalfaro scompare un padre della Repubblica e una figura di riferimento dei cattolici impegnati in politica di cui l’Italia sentirà la mancanza. Alla figlia Marianna desidero far giungere le espressioni del più profondo cordoglio mie personali e della Camera dei Deputati”.
Il presidente del Senato, Renato Schifani, in un messaggio inviato ai familiari del presidente emerito scrive che “la notizia della scomparsa di Oscar Luigi Scalfaro lascia un vuoto nella politica e nelle Istituzioni carico di tristezza. Per chi lo ha conosciuto, per chi ha apprezzato nel corso degli anni il suo impegno a difesa della Costituzione, la ferita della sua scomparsa è particolarmente dolorosa. Con questi sentimenti desidero comunicarvi le mie condoglianze più sincere e quelle di tutto il Senato”.
”Scalfaro – aggiunge Schifani – ha caratterizzato con la sua esperienza e la sua dedizione alla cosa pubblica l’intera stagione dell’Italia repubblicana, fornendoci un esempio insostituibile di senso civico. Credo sia superfluo ripercorrere tutti i suoi incarichi parlamentari e di governo, dalla presenza di giovanissimo eletto all’Assemblea Costituente alla Presidenza della Repubblica in uno dei momenti più difficili e delicati della storia repubblicana”.
“Oscar Luigi Scalfaro ha incarnato e presenta ai cittadini di oggi e di domani un’immagine della Repubblica cui tutti teniamo gelosamente: una Repubblica baluardo dei diritti dell’uomo e della pace, impegnata nel promuovere il protagonismo responsabile delle parti sociali, sollecita nel richiamare ciascuno all’adempimento dei propri doveri di solidarietà”.
”Oscar Luigi Scalfaro – lo ricorda ancora Schifani – è stato un uomo che ha attraversato fasi drammatiche ed esaltanti della nostra democrazia, trovando sempre nella Costituzione punti di riferimento e occasioni di crescita per la comunità nazionale. Oggi desidero ricordarlo, però, collega tra i colleghi, quando entrava in Aula e non faceva mancare il suo contributo nei dibattiti di Palazzo Madama. Ciascuno di noi, pur nella difesa delle proprie convinzioni, ascoltava con attenzione e rispetto i suoi interventi che hanno sempre avuto il carattere di un altissimo magistero istituzionale e morale. Con questa immagine – conclude il presidente del Senato – che porterò sempre affettuosamente con me, desidero ricordarlo e vi mando, insieme alla nostra Assemblea, il mio abbraccio”.
”Negli incarichi di Governo, di Presidente della Camera e di Capo dello Stato, Oscar Luigi Scalfaro ha difeso costantemente i valori fondanti della Repubblica contenuti nella Carta Costituzionale – si legge in una dichiarazione del presidente del Consiglio, Mario Monti – dandone testimonianza con la sua azione ed il suo rigore a tutti gli italiani, in particolare ai giovani, invitando sempre a custodire gelosamente tali valori. Nel novembre scorso, appena assunto l’incarico di presidente tenni ad esprimergli personalmente i sentimenti di gratitudine per l’esempio da lui offerto nel servire la cosa pubblica. Alla figlia Marianna esprimo la commossa solidarietà del Governo e mia personale”.
In un telegramma alla figlia, riportato da Radio Vaticana, il ricordo di papa Benedetto XVI: un ”illustre uomo cattolico di Stato”, che ”si adoperò per la promozione del bene comune e dei perenni valori etico-religiosi cristiani propri della tradizione storica e civile dell’Italia”.
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