Concordia, riprese le ricerche. Gabrielli: Dieci mesi per rimuovere il relitto
I sub e i sommozzatori hanno ripreso le ricerche nel relitto della Costa Concordia, arenata all’isola del Giglio. Le ricerche erano state sospese ieri perché lo scafo si era mosso di 4 centimetri, e per il mare agitato. Stamane i palombari della Marina Militare hanno aperto un nuovo varco al ponte 5, piazzando microcariche di esplosivo.
Ancora ferme le operazioni di defueling, che dovrebbero riprendere tra domani e mercoledi’. Il bilancio del naufragio per ora e’ di 17 morti e 16 dispersi.
Gli spostamenti sono “ritenuti fisiologici”, spiega il commissario per l’emergenza al Giglio Franco Gabrielli, parlando in conferenza stampa durante il briefing quotidiano con i giornalisti. “Comunque sono cose che non ci lasciano insensibili”, e “monitoriamo” gli spostamenti dello scafo, ha assicurato Gabrielli. Riguardo la rimozione del relitto, poi, il commissario spiega: “Ci vorranno da sette a dieci mesi”.
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