Redditometro potenziato da giugno e 1440 nuovi 007 del Fisco per combattere l’evasione
Il nuovo redditometro sarà operativo entro la prima metà del 2012. Lo afferma il direttore dell’Agenzia delle entrate Attilio Befera, nel corso di un’audizione alla Camera. La sperimentazione, assicura Befera, si concluderà entro febbraio ed ”entro il primo semestre” di quest’anno lo strumento sarà operativo. Oltre al redditometro potenziato, Befera ha presentato gli otto strumenti per combattere l’evasione: la nuova mega-banca dati dei movimenti bancari, il tutoraggio per chi ha più di 100 milioni di fatturato, l’accertamento esecutivo di Equitalia, la richiesta di 1.440 assunzioni di 007 fiscali, lo spesometro che traccia chi spende più di 3.600 euro, la limitazione dell’uso del contante a 1.000 euro.
Lo scorso anno sono stati recuperati 11,5 miliardi di euro, grazie alla lotta all’evasione fiscale. Nel 2011, ricorda il direttore, sono state controllate ”40 milioni di dichiarazioni” dei redditi che hanno portato a rimborsi per 1,7 miliardi di euro. Si è inoltre registrata un’accelerazioni dei rimborsi, che ”sono cresciuti del 60% rispetto all’anno precedente”, mentre i rimborsi Iva sono invece stati pari a 6 miliardi. Gli accertamenti assistiti da indagine finanziaria hanno raggiunto quota 11.500 e hanno portato a maggiori imposte accertate per un miliardo di euro.
”Nell’emergere della crisi si è tentati di assegnare ad Equitalia l’improprio ruolo di ammortizzatore sociale”. La societa’ di riscossione è ”consapevole di dover agire contro dei soggetti che versano in particolari difficoltà economiche ma c’è anche chi ha fatto tutto per pagare” le tasse, spiega ancora Befera. L’ad sottolinea quindi il ”clima di ostilità la campagna denigratoria” cresciute nel secondo semestre del 2011. Gli atti intimidatori contro Equitalia ”hanno superato 250, di cui 70 solo a gennaio”.
Nello stesso periodo sono inoltre aumentate le ”iniziative di contestazione degenerate in atti violenza contro il personale” che hanno portato a ”demotivazione e paura da parte dei dipendenti, con dei riflessi sui risultati”. Nonostante questi fattori, assicura Befera, ”Equitalia prosegue nel suo lavoro”.
Intanto non si fermano le polemiche sui controlli a sopresa degli scorsi giorni in varie città. “L’Agenzia delle entrate ha tutti gli strumenti per incrociare le dichiarazioni dei redditi, gli usi di automobili e oggetti di alta opulenza. Per cui la lotta all’evasione si può fare anche senza spettacolarizzazione”, ha detto oggi Renato Brunetta parlando del blitz anti evasione a Milano. “Se serve, ben venga per dare segnali, però non ci si può basare solo sulla spettacolarizzazioni”, ha spiegato l’esponente del Pdl.
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