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Formigoni, contestazioni e fischi all’Expo. La platea gli urla: Vai a casa

Fischi, urla e un invito ripetuto: “Vai a casa”. Forte contestazione al teatro Dal Verme di Milano per il presidente della Regione Lombardi Roberto Formigoni. Tutto è cominciato quando il governatore ha preso la parola sul palco per illustrare i progetti relativi alla riqualificazione della darsena e alle vie dell’acqua nell’ambito del progetto Expo.
Come Formigoni ha cominciato a parlare dalla platea si sono levati fischi e inviti a lasciare il teatro. Una contestazione che si è ‘allentata’ solo qualche istante quando Formigoni ha nominato il sindaco Giuliano Pisapia: al suo nome il pubblico ha applaudito per poi riprendere a contestare il governatore.
Nonostante le contestazioni e i fischi, il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni ha presentato brevemente il progetto legato all’Expo, ricordando che “l’Expo è un’idea nata non da me ma da una persona che si chiama Letizia Moratti e che oggi si avvale della collaborazione di tante altre personalità”. Il governatore ha sottolineato l’appoggio e l’impegno del sindaco di Milano Giuliano Pisapia e ha aggiunto come la manifestazione “è destinata a rilanciare nel mondo l’immagine della città, della regione, dell’Italia intera’’. Ma soprattutto Formigoni ha lanciato un appello a evitare ‘’qualunque faziosità’’. ‘’C’è qualcuno che vuole faziosamente impedire che l’Expo riesca e l’Expo riuscirà nella misura in cui sarà uno sforzo di tutti. Le istituzioni stanno facendo lodevolmente la loro parte, la collaborazione sia con il governo che con il Comune di Milano è molto positiva. Evitiamo che qualche fazioso cerchi di rompere questo clima”.
Nel merito Formigoni sottolinea che ‘’il dialogo con il governo procede speditamente ed è stata accolta la nostra richiesta di aumentare il tetto della spesa corrente”, dal 4% all’11% dei fondi. La riunione del Coem, la commissione che coordina le opere per l’Expo, fissata per venerdì scorso è saltata a causa del maltempo. Comunque “il Presidente del Consiglio ha assicurato che sarà fissata una nuova data a breve”.