Grecia, salta l’accordo sui tagli. Paese sull’orlo del default, borse europee in negativo
Avvio di settimana negativo per le borse europee, appesantite dal mancato accordo in Grecia su nuovi tagli. Lo spettro di un default per Atene fa scattare gli ordini di vendita, con le principali piazze d’Europa in calo di circa mezzo punto percentuale. A Milano il Ftse Mib cede lo 0,53% a 16.351 punti. A Piazza Affari i bancari scambiano misti, con Banco Popolare in rialzo del 2,82%, Mps dello 0,48% e Bpm dello 0,60%. Intesa Sanpaolo perde lo 0,77% e Unicredit lo 0,34%. Vendite su Autogrill (-3,05%), Fiat (-2,96%), Buzzi Unicem (-2,26%) e Fiat Industrial (-1,94%). Generali perde lo 0,57% e fra i titoli del comparto energetico Eni arretra dello 0,17% ed Enel dello 0,13%.
Piazza Affari apre negativa. Il Ftse Mib segna -0,37% a 16.373 punti, l’All Share -0,32% a 17.353 e lo Star -0,09% a 10.414.
La borsa di Tokyo chiude in rialzo. L’indice Nikkei 225 segna un progresso dell’1,10% a 8.929 punti.
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