Italia sotto gelo, donna muore assiderata. Allarme gas, piano di emergenza con limiti alle aziende
Sale il bilancio delle vittime del freddo e del maltempo che hanno colpito l’Italia prima al nord e poi al centro-sud. Una donna è infatti stata trovata questa mattina intorno alle 7.30 priva di vita in via Silvio Pellico a Caponago, comune in provincia di Monza e Brianza. Il 118 parla di “probabile assideramento”. La vittima, al momento non ancora identificata. Diversi ancora i paesi isolati e senza elettricità.
EMILIA ROMAGNA. Ha ripreso a nevicare questa mattina a Bologna e in Emilia Romagna. Sul capoluogo le precipitazioni sono deboli e l’Arpa prevede che nell’arco della giornata possano posarsi al suolo dai 10 ai 20 cm di manto bianco. Va peggio in Romagna, specie a Forlì e Cesena, ma anche a Rimini dove lo strato di neve potrebbe raggiungere i 25 cm, che si aggiungono a quelli caduti nei giorni scorsi. A Bologna le scuole sono aperte, così come a Modena e Reggio Emilia. Sospese, invece, le lezioni in montagna e in molti Comuni romagnoli dove si cerca ancora di liberare alcune frazioni sepolte da quasi due metri di coltre candida. Per domani è previsto un miglioramento delle condizioni meteo, mentre nel fine settimana la neve dovrebbe tornare copiosa anche sulle Due Torri. In città si aspettano fino a 40 centimetri.
FRIULI VENEZIA GIULIA. Per il decimo giorno consecutivo a Trieste soffia la bora, che nella notte ha raggiunto i 140 chilometri orari. In queste ore, una raffica ha superato i 155 chilometri orari. Alle 9 del mattino, la colonnina di mercurio segnava -3 gradi. Su costa e pianura in mattinata è possibile qualche spruzzata di neve, mentre nel pomeriggio sono previste schiarite. Sulla costa si attende un lieve aumento della temperatura, che potrebbe di poco superare lo zero. La bora sulla costa è prevista da moderata a forte, con qualche raffica molto forte. La linea ferroviaria Trieste-Venezia è rimasta bloccata per un tratto dalle 5.30 alle 8 del mattino a causa di un incendio di sterpaglie scoppiato a Duino, tra il capoluogo regionale e Monfalcone, non lontano dai binari. Per spegnere le fiamme, pericolose perché alimentate dalla bora forte, sono intervenuti i vigili del fuoco di Trieste e Gorizia. A Trieste, erano fermi i treni in partenza e a Monfalcone erano bloccati quelli in arrivo da Trieste. Oltre che a Trieste, anche a Udine le basse temperature hanno causato la rottura di tubature dell’acqua con conseguenti interventi dei vigili del fuoco. A causa delle temperature fino a 22 gradi sottozero, in alcune zone del Tarvisiano e della Carnia, la fornitura di acqua è stata interrotta. A Marano Lagunare c’è stata una moria di oltre 1.000 quintali tra branzini e orate a causa del gelo, con danni stimati che superano il milione di euro. Nelle marine di Lignano le imbarcazioni sono ferme, prigioniere del ghiaccio.
TOSCANA: Al momento si segnalano deboli nevicate (localmente moderate) sui versanti orientali dell’Appennino toscano. Sparsi fenomeni di nevischio sono segnalati sulle zone interne, prossime ai rilievi. Le temperature sono sottozero su gran parte del territorio provinciale di Firenze. Nelle prossime ore si prevedono nevicate di intensità fino a moderata con accumuli fino ad abbondanti sui versanti orientali dell’Appennino e la possibilità di nevischio o debole neve senza accumuli significativi al suolo nelle altre aree del territorio fiorentino. Le temperature massime saranno senza variazioni di rilievo (intorno o poco superiori a 0 °C sulle pianure interne, ovunque inferiori a 0 °C in collina). E’ questo il quadro della situazione reso noto dalla Protezione Civile della Provincia di Firenze.
In PUGLIA problemi si sono verificati stanotte e stamane a causa della neve caduta soprattutto nelle zone interne e collinari delle province di Foggia, Bari e Barletta-Andria-Trani. Situazione critica sulla provinciale 230 tra Spinazzola e Poggiorsini a cavallo tra le province di Bat e Bari dove automobilisti e camionisti sono stati soccorsi da Polizia Stradale e Vigili del fuoco e hanno dovuto abbandonare i mezzi sul posto. La neve, nonostante venga spostata sul ciglio della strada dai mezzi attrezzati, a causa del forte vento torna ad accumularsi sulla carreggiata. Spinazzola è parzialmente isolata. Neve abbondante nel barese anche nelle zone interne della Murgia, in particolare Santeramo, Altamura, Gravina, Cassano Murge. Nessun problema grave sulla statale 100 anche se occorre circolare con catene a bordo. In provincia di Foggia un albero è caduto nel giardino di una scuola a San Marco in Lamis abbattendosi sui cavi dell’energia elettrica e determinando la mancanza di elettricità in buona parte del paese. L’Enel, come riferiscono dalla sala operativa della Protezione civile di Bari-Palese, sta già intervenendo per ripristinare la situazione. Problemi di circolazione veicolare si segnalano in diverse arterie stradali anche nei pressi di Candela e Cerignola. Alcune case sparse nei dintorni d Anzano di Puglia, in provincia di Foggia, sono isolate. I mezzi dei soccorritori stanno cercando di raggiungerle.
BASILICATA. Situazione critica anche in provincia di Matera per la nevicata di stanotte. In particolare ci sono auto e mezzi bloccati sulla ex statale 380 Matera-Metaponto e sulla Basentana. La statale 96 verso Altamura e il barese è interrotta come alcune strade nelle zone collinari di Accettura e San Mauro Forte.
Neve e ghiaccio anche in SICILIA, dove soprattutto nelle zone montane ci sono disagi nella circolazione stradale. La neve è caduta anche nel tratto di autostrada Palermo-Catania all’altezza dello svincolo di Tremonzelli, ma l’arteria rimane aperta. Problemi, invece, sulla strada statale 120 delle Madonie dove ci sono notevoli rallentamenti a causa della neve e del manto a tratti ghiacciato. Disagi anche sulla strada statale 624 Palermo-Sciacca così come a Nicosia, nell’Ennese. Neve anche sul Messinese, soprattutto nella zona di Floretta dove la temperatura è scesa sotto lo zero. Infine, disagi anche in alcune zone del versante dell’Etna, in particolare a Nicolosi. A Palermo, invece, piove da domenica sera incessantemente con disagi per gli automobilissti nelle zone di Mondello e Sferracavallo.
Per quanto riguarda la viabilità, nevicate sono in atto sull’A1 tra Sassomarconi e Barberino; sulla A13 tra Bologna e Rovigo; sull’A22 tra Verona nord e Pegognaga; sull’A15 tra Parma e Pontremoli; sull’A23 tra Pontebba e Confine di Stato. Stessa situazione sulla A24 Roma-Teramo tra Tagliacozzo e Teramo e sulla A25 Torano-Pescara tra Celano e Bussi Popoli, e nevica sull’A14 nei tratti Faenza-Pesaro, Termoli-Foggia e Canosa-Taranto.
Sulla tratta A16 Napoli-Canosa, tra Baiano e Interconnessione A16/A14, le nevicate continuano con forte intensità. Su questa tratta è stato riaperto il tratto compreso tra l’allacciamento con la A16/A14 e Candela in direzione Bari, precedentemente chiuso, a causa della caduta di una slavina. I veicoli diretti in direzione Bari vengono navettati con l’ausilio di treni lame a partire dalla stazione di Grottaminarda. A breve si prevede la riapertura del tratto chiuso anche nella direzione di Napoli.
Neve anche sull’A3 Salerno-Reggio Calabria tra Petina e Frascineto (km 64-km194): i conducenti dei mezzi pesanti diretti a sud sono deviati a Lagonegro Nord sulla SS585 e SS18 per rientrare in A3 a Falerna; da sud verso nord, i conducenti professionali devono percorrere l’itinerario in senso inverso. I conducenti di autovetture o di pullman possono percorrere l’A3 nel tratto tra Petina e Frascineto con pneumatici invernali o con catene da neve montate. Coloro che sono sprovvisti di tali mezzi sono deviati verso nord allo svincolo di Sibari, verso sud allo svincolo di Lagonegro.
Sempre sull’A3 sono in corso forti nevicate tra Cosenza sud e Rogliano (tra km 259 e km 273). La circolazione e’ consentita solo per i conducenti di mezzi muniti di pneumatici invernali o con catene a bordo. Sulla E45 tra Cesena e Pieve Santo Stefano vi e’ una nevicata in atto. La circolazione e’ scarsa, consentita solo se muniti di mezzi antisdrucciolevoli.
E’ stata chiusa per l’intero tratto la SS690 Sora-Avezzano, per la presenza di ghiaccio e neve. Anche la SS5 in Abruzzo tra Collarmele e Castel di Ieri (tra km 135 e 156) e’ chiusa per neve. La SS696 che interseca la SS690 e’ chiusa per neve. La SS73bis, sia nel tratto umbro che in quello marchigiano, al Valico di Bocca Trabaria, e’ interessata dalla neve. La strada e’ chiusa e il personale Anas sta provvedendo alla pulizia. Anche nella provincia di Campobasso, la SS87 e’ chiusa, per bufera di neve, tra Campobasso e Casacalenda e tra il bivio di Ripabottoni ed il bivio di Bonefro.
In Campania vi e’ una forte nevicata nell’avellinese. Le strade maggiori interessate da problemi di circolazione sono la SS303 in localita’ Rocca San Felice tra il km 14 e il km 20, e la SS425 in localita’ Sant’Angelo dei Lombardi tra il km 6 e il km 8. Nella provincia di Potenza e’ stata emanata dal competente Prefetto ordinanza di interdizione al transito per i veicoli commerciali di massa superiore a 7,5t sulla viabilita’ extraurbana, ad esclusione dell’A3 nel tratto potentino e della SS585 che costituisce parte dell’itinerario alternativo all’A3 nella provincia.
In Puglia la SS90 e’ chiusa tra Ariano Irpino e l’innesto sulla SS16 a Foggia (dal km 56 al km 81) per una forte nevicata in atto. In Calabria e’ chiusa la SS182 Trasversale delle Serre tra Soriano Calabro e Serra San Bruno (tra il km 32 e il km 51) per caduta di neve e la presenza di alberi sulla sede stradale.
Nevica anche in Sicilia in A19 nel tratto palermitano compreso tra Tre Monzelli e Scillato e nella provincia di Catania sulla SS117 il traffico e’ bloccato per neve tra Nicosia e Mistretta (dal km 17 al km 40). La SS289 e’ chiusa per neve dal km 15 al km 52 tra San Fratello e Cesaro’.
Allarme gas, scatta la fase dell’emergenza. Secondo le procedure, individuate dall’Unione Europea, il Comitato per il monitoraggio del ministero dello Sviluppo economico ha previsto “la messa in esercizio di centrali elettriche a olio combustibile, che consentiranno di contenere i consumi di gas a uso termoelettrico”. La decisione è stata presa, precisa una nota, con “le previsioni di un prolungamento delle attuali condizioni meteo per tutta la settimana” e a seguito del “permanere del calo di forniture dalla Russia e dai due rigassificatori disponibili (Rovigo e Panigaglia)”. Il Comitato di crisi, riunito oggi al ministero dello Sviluppo, ha assicurato che le famiglie saranno garantite, mentre è in corso il contenimento delle forniture alle imprese i cui contratti lo prevedono. Domani gli esperti dovrebbero di nuovo tornare a incontrarsi per fare il punto della situazione.
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