Ancora gelo su tutta l’Italia, più colpito il Sud. Paesi isolati e 60 morti da inizio mese
Da Nord a Sud, freddo e neve non danno tregua a quasi tutta l’Italia. Nevica a tutte le quote su Veneto, Trentino, Friuli Venezia Giulia, Romagna, Lombardia orientale, Toscana, Umbria, Marche, Abruzzo, Molise. Nevicate anche nelle zone interne del Lazio meridionale, Campania, Basilicata e Puglia.
E si contano altre vittime del maltempo. Una donna anziana è stata trovata morta nel suo orto tra la neve a Porto d’Ascoli venerdì scorso. Non è chiaro se a causare il decesso sia stato il freddo. A trovare il corpo sono stati i familiari. Mentre un trattore spalaneve ha ucciso questa mattina un uomo, un pensionato di 78 anni a Modena. Si trovava vicino al suo magazzino quando è stato travolto dal trattore che, secondo le prime informazioni, pare avesse inserito la retromarcia. Soccorso e trasportato all’ospedale di Baggiovara, l’uomo è deceduto poco dopo.
Secondo quanto riferisce la Protezione civile, in Emilia Romagna persistono i disagi legati alle nevicate di questa notte, con 250 persone evacuate in provincia di Rimini e 150 in provincia di Forlì e Cesena. Nelle Marche si segnalano ancora problemi alla viabilità secondaria, con disservizi del servizio idrico e della fornitura di gas in alcune aree nella provincia di Pesaro. In Umbria ancora rovesci nevosi in provincia di Perugia, con conseguente isolamento di alcuni nuclei familiari.
Nel Lazio, provincia di Frosinone, sono assistite in queste ore le 35 famiglie isolate nel Comune di Esperia. In Abruzzo, risultano alcune frazioni senza collegamenti nella Valle della Marsica, a Montepagano e Cologna Paese del Comune di Roseto. In Campania le province più interessate sono Avellino (qui due donne sono state miracolosamente salvate dai carabinieri nella propria abitazione: le case sono a rischio crollo per la neve), Caserta e Benevento. Alle 400 persone isolate in alcune masserie a Foggia, si stanno garantendo tramite l’impiego di elicotteri, gli approvvigionamenti di prima necessità.
In generale su gran parte del Meridione persisterà il maltempo anche domani , con nevicate a bassa quota e locali rovesci o temporali a cominciare dal mattino. I fenomeni saranno accompagnati da raffiche di vento ed attività elettrica. Si prevedono nevicate al di sopra di 100-300 metri di altitudine, su Campania, Basilicata, Puglia settentrionale e Calabria settentrionale. Al di sopra dei 400-600 metri i fenomeni nevosi interesseranno la Calabria centro-meridionale e la Sicilia.
La situazione al momento è migliorata in Puglia, anche se stamane ha ricominciato a nevicare nel Subappennino dauno, nel Gargano (a San Marco in Lamis e a Rignano Garganico) e perfino a Foggia. Acqua mista a neve ma anche schiarite nella Murgia barese nord-occidentale e cioè nella zona di Minervino, Spinazzola e Poggiorsini. Un altro peggioramento è atteso tra lunedì e martedì.
In Calabria, dove la situazione è stabile, è parzialmente crollato per il peso della neve il tetto del teatro tenda del villaggio turistico. E’ accaduto a Palumbo, nel crotonese. Nella notte è caduta altra neve in Sila e in altre località ma senza creare particolari problemi. Anche in provincia di Cosenza, nel basso Ionio e in pre-Sila in particolare, dove nei giorni scorsi si erano registrate parecchie difficoltà a causa del maltempo, la situazione non presenta oggi particolari criticità.
In provincia di Arezzo e in provincia di Grosseto le situazioni più critiche dopo le nevicate degli ultimi due giorni.
A Roma, dove oggi non si registrano particolari criticità, domani riapriranno le scuole. Anche gli uffici pubblici saranno aperti. Non ci sarà più l’obbligo di catene a bordo o di pneumatici da neve per circolare. Stop invece a moto, motorini e microcar. ”Ci sono ancora delle previsioni incerte – fa sapere però il sindaco di Roma, Gianni Alemanno – si parla di pioggia verso le 19 di stasera e nella notte ci potrebbero essere di nuovo delle precipitazioni nevose. Domani mattina rischia di esserci un gelo molto forte, un abbassamento delle temperatura che aprirà un rischio ghiaccio diffuso in tutta la città”. Per questo “raccomandiamo, non più ordiniamo, soltanto le catene a bordo”.
E’ intanto tornata alla normalità la situazione negli aeroporti. A Ciampino, rileva l’Enac in una nota, ”l’operatività è regolare”. A Fiumicino, le limitazioni dei movimenti e la riprogrammazione dei voli di ieri, a partire dalle 17, hanno riguardato il 22% dei voli in arrivo e il 18% dei voli in partenza. Dalla mattinata di oggi il traffico aereo su Fiumicino è ripreso regolarmente. Allo stato attuale tutte le piste sono operative. I passeggeri rimasti a terra per la riprogrammazione dei voli di ieri, saranno riprotetti in giornata o comunque al più presto.
Negli aeroporti di Torino e di Bologna si registrano alcuni ritardi o rallentamenti, Linate opera invece regolarmente mentre lo scalo di Pescara è stato riaperto dalle 18 di ieri ed è operativo. Domani, secondo quanto comunicato dal gruppo Fs, viaggerà circa il 90% dei treni media-lunga percorrenza per tutta la Penisola.
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