Honduras, sono 350 i morti dell’incendio divampato nel carcere Comayagua
L’incendio in un carcere dell’Honduras, che ha provocato oltre 350 morti, potrebbe essere stato doloso. Lo ha detto il capo della polizia nazionale, Hector Mejia, spiegando che vi e’ stato un cortocircuito, probabilmente provocato da un detenuto che e’ poi riuscito ad evadere.
La maggior parte degli uomini sarebbero morti carbonizzati o soffocati dal denso fumo, all’interno delle loro celle. Si contano decine di feriti. Secondo il direttore del carcere, Danilo Orellana, la situazione appare particolarmente grave. Si continuerebbe ad estrarre dalla struttura penitenziaria i cadaveri, cercando febbrilmente di salvare la vita dei detenuti superstiti
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