Sanremo, torna la musica nella serata dei duetti. Emozione Patti Smith. Meglio gli ascolti
Via alla terza puntata del Festival di Sanremo. Che si apre con un duetto virtuale tra Gianni Morandi e Frank Sinatra (‘More’ la canzone) così come vuole il copione di ‘Viva l’Italia’, la serata dedicata alle canzoni che hanno fatto grande la musica nostrana nel mondo. Morandi intona poi ‘Dio come ti amo’ di Domenico Modugno, un omaggio all’artista nella serata dei tributi, dopo che nessuna sua canzone era stata scelta dai cantanti che si esibiscono nei duetti internazionali. Quindi un omaggio a Giancarlo Bigazzi, scomparso di recente, con ‘Gli uomini non cambiano’, brano portato al successo da Mia Martini.
Dopodiché l’esilarante entrata in scena di Rocco Papaleo con una copia del ‘Taim’ che recita come titolo ‘Can this man save Sanremo?’. “Sono stato convocato da Obama. E’ un po’ preoccupato dalla tua conduzione, Gianni” scherza il mattatore.
Partono i duetti con le star internazionali. E si manifesta ancora un errore tecnico. La prima coppia a esibirsi, composta da Shaggy e Chiara Civello, avrebbe dovuto intonare ‘Io che non vivo (senza te)’. Invece parte la base di Boombastic, hit degli anni 90 portata al successo dal rapper americano. La cantante resta interdetta e non interviene fino a che la regia interrompe il pezzo e i due possono finalmente cantare il brano di Pino Donaggio che hanno scelto per la serata dei tributi alla grande canzone italiana.
I 14 artisti in gara si danno il cambio sul palco dell’Ariston. Dopo la performance di Civello-Shaggy (cantano “Io che non vivo-You don’t have to say you love me”), è la volta di Samuele Bersani con Goran Bregovic. Morandi inciampa sul cognome del compositore serbo e lo introduce come “Goran Kus…Bregovic”, confondendosi probabilmente con Goran Kuzminac. Di nuovo non ricorda il cognome quando lancia il brano scelto per l’omaggio del duo alla grande musica italiana: ‘Romagna mia’ e cede a Papaleo l’onore e onere di annunciarlo. Di nuovo una incertezza (lo chiama Brevis) e finalmente gli riesce nel finale: “Bregovic”.
Canta, quindi, Nina Zilli con Skye dei Morcheeba (“Grande grande grande-Never never never”); i Matia Bazar con Al Jarreau (“Parla più’ piano-Speak softly love”); Emma con Gary Go (“Il Paradiso-Is paradise is half as nice”); Arisa con José Feliciano (“Che sarà – Que serà”).
La serata prosegue con una delle ospiti più attese: la nuotatrice Federica Pellegrini con la quale Morandi si lascia andare ad un valzer (molto accennato da parte dell’atleta azzurra che pare non gradire). Nell’intervista il conduttore torna sulla recente polemica chiedendo alla campionessa dei 200 stile libero se è vero che non vuole fare la portabandiera alle Olimpiadi di Londra. Lei risponde: “Preferisco far cantare l’Inno d’Italia piuttosto che fare il giro dello stadio”.
Riprendono i duetti con Francesco Renga e Sergio Dalma (“Il mondo-El mundo”); Pierdavide Carone e Lucio Dalla con Mads Langer (“Anema e Core-With all my heart and soul”); Irene Fornaciari con Brian May feat. Kerry Ellis (“Uno dei tanti-I who have nothing”); Gigi D’Alessio e Loredana Berté con Macy Gray (“Almeno tu nell’universo-The flame”); Marlene Kuntz con la sacerdotessa del rock Patti Smith (“Impressioni di settembre – The world became the world”) che emoziona l’Ariston con la sua voce roca e con l’intramontabile pezzo Because the Night il s Noemi con Sarah Jane Morris (“Amarsi un po’-To feel in love”); Eugenio Finardi con Noa (“Torna a Surriento-Surrender”); Dolcenera con Professor Green (“Vita spericolata – My life is mine”).
Ma questa è la serata dei ripescaggi. Il televoto alla fine premia Gigi D’Alessio e Loredana Bertè con ‘Respirare’ e Pierdavide Carone e Lucio Dalla con ‘Nanì’ rientrano in gara. Tornano a casa definitivamente invece Irene Fornaciari con ‘Grande Mistero’ e Marlene Kuntz con ‘Canzone per un figlio’. Domani saranno dunque in gara 12 big e ne saranno eliminati altri due. Alla finalissima di sabato accederanno in 10
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