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Redditi dei ministri on line, Severino batte Passera: 7 milioni di euro. Il premier Monti non appare nella lista

Avanti tutta sul fronte della trasparenza: il governo, come annunciato ieri, ha deciso di pubblicare online redditi e disponibilità di ministri e sottosegretari. Anche se nella lista non compare il reddito del premier Monti. 
In testa, compare il ministro della Giustizia, Paola Severino con un imponibile netto di 7.005.649 euro.Il Guardasigilli specifica anche il totale delle tasse e imposte pagate, pari a 4.017.761 euro. Il compenso lordo come ministro è di 195.255 euro annui. Possiede due appartamenti a Roma e Cortina e una imbarcazione da diporta del 2009. Corrado Passera, che come risulta dai dati pubblicati sul sito del ministro, nel 2011 ha dichiarato 3.529.602,00 euro (per quasi un milione e mezzo di imposte pagate). Per l’incarico di governo, tra compenso e diaria, la somma arriva a 231.84 euro. Il ministro dello Sviluppo possiede una Mercedes A180, una casa a Parigi, obbligazioni, azioni ed e’ titolare di depositi per oltre 8 mln di euro derivanti soprattutto dalla vendita delle azioni Intesa.
Il ministro dell’Interno Annamaria Cancellieri guadagna 183.084,35 euro. Nessun paragone con i il passato, perche’ i dati resi noti dalla Cancellieri si limitano all’elenco (24) di beni immobili tra appartamenti, abitazioni, magazzini, box, cantine, negozi, terreni agricoli di proprieta’ o comprioprieta’ dislocati tra Milano, Roma e Palazzolo Acreide. La Cancellieri ha una Toyota Land Cruiser e strumenti finanziari alla Banca popolare di Vicenza per circa 6mila euro.
Giulio Terzi di Sant’Agata, ministro degli Esteri, percepira’ nel 2012 – secondo quanto dichiarato nella sua pagina sul sito www.esteri.it – un compenso annuo lordo di 203.653,44 euro. Il ministro precisa che nel 2010 il suo reddito e’ stato di 123.643 a cui si aggiunge “l’indennita’ non reddituale, di servizio all’estero quale ambasciatore d’Italia a Washington, pari a euro 214.939,41”. Terzi specifica, fra i beni posseduti, oltre ad una Golf del 2012 e una Ford Focus del 2004, una Harley Davidson 883 immatricolata nel 2005. Nessuno strumento finanziario dichiarato, mentre sono diverse le proprieta’ immobiliari, come terreni agricoli a Curno e Brembate, una villa a Brembate di sopra, un garage a Bergamo. Proprieta’ di cui e’ titolare al 100%, mentre e’ comproprietario al 75% di un appartamento romano e al 50% di un appartamento a New York.
Andrea Riccardi, ministro della Cooperazione, secondo i redditi on line pubblicati sul sito del ministero, vanta un stipendio lordo da ministro di 199,778 euro e una pensione da professore universitario da poco piu’ di 81mila euro. Riccardi, che nella dichiarazione del 2011 ha un totale redditi di di 120.309 euro, ha una appartamento a Trevi, una nuda proprieta’ a Roma in usufrutto alla madre, dei terreni a Trevi. Il ministro, che tra l’altro non possiede automobili, e’ titolare di obbligazione per circa 100mila euro Unicredit e di depositi Mps di cui e’ cointestatario al 25%.
Una Fiat Stilo del 2003, una Audi A3 e un gozzo, sono invece i veicoli e il natante dichiarato dal ministro degli Affari regionali Piero Gnudi, nella dichiarazione agli uffici del Senato per la pubblicita’ della situazione patrimoniale. Gnudi dichiara inoltre le cariche ricoperte fino all’assunzione dele funzioni di ministro: presidente di quattro Consigli di amministrazione, componente del Cda di sette societa’ (tra cui Unicredit Spa). Come ministro gli spetta l’indennita’ prevista dalla legge 9 novembre 1999 n. 418 pari a 135.230,52 euro annui lordi per dodici mensilita’, uno stipendio lordo di 53.238,51 euro annui piu’ un’indennita’ integrativa speciale di 11.309,22 euro. L’imponibile dichiarato nel modello Unico 2011 relativo al 2010 e’ di 1.694.851 euro. Nel pacchetto di azioni dichiarato ci sono, fra l’altro, 342.498 Intesa San Paolo ordinarie, che sono il picco di un portafoglio molto diversificato e dettagliato nella dichiarazione, anch’essa on line sul sito del ministro nella pagina del governo.