Evasione fiscale, blitz nella movida di Trastevere. Altri controlli in Campania
Dopo Cortina e Courmayeur, Palermo e Napoli, sono entrati in azione anche a Roma gli ispettori dell’Agenzia delle Entrate. Ieri sera i controlli sono scattati nei locali di Trastevere. Nel mirino i ristoranti, le trattorie e i pub più in della zona.
Gli ispettori anti evasione hanno controllato la regolarità nell’emissione di scontrini e ricevute fiscali, fermando i clienti che uscivano dai locali. Il metodo d’azione è analogo a quello adottato per Cortina, che ha inaugurato i controlli: i funzionari in borghese sono entrati negli esercizi commerciali verificando che tutto fosse in regola.
Blitz anti-evasione anche in Campania. La Guardia di Finanza dei comandi provinciali di Avellino, Benevento e Caserta ha eseguito controlli fiscali nei negozi e nei luoghi tipici della movida sul corretto rilascio di scontrini e ricevute fiscali.
Complessivamente i finanzieri delle tre province del napoletano hanno svolto accertamenti in 376 pubblici esercizi: altissima la percentuale di irregolarità, oltre il 70%. La presenza dei finanzieri ha provocato una variazione media degli incassi di oltre il 120 %, con picchi del 425%. Dalla serata di ieri sono stati poi controllati 52 locali situati nelle zone della movida: discopub, ristoranti e pizzerie. Su 200 lavoratori, 42 erano irregolari.
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